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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Edizione di giugno del concorso Muoversi, vince prof di educazione fisica

Privilegiando spostamenti con mezzi alternativi all'auto, Roberto Maccadanza ha accumulato punti tramite l'app del concorso. Punti che gli hanno permesso di essere estratto per il primo premio: una bici elettrica

È un insegnante di educazione fisica del liceo Maffei di Verona e con la sua bici tutti i giorni si sposta da Corso Milano, dove vive, al centro città. Anche se la sua passione sono le salite della Lessinia. Roberto Maccadanza è il vincitore del concorso Muoversi di giugno. Attraverso l'app ha accumulato i punti che gli hanno permesso di essere estratto per il primo premio finale: una bici elettrica.
Il vicesindaco di Verona Luca Zanotto e il presidente di Agsm Lighting Filippo Rigo hanno consegnato la bicicletta al professor Maccadanza, mentre il secondo premio è andato ad Annalisa Corradi. Per lei un abbonamento al bike sharing cittadino, servizio che si sta ampliando a macchia d'olio in tutti i quartieri.

Veronesi virtuosi, dunque, che si spostano quotidianamente a piedi, in bici, in autobus e, da quest'anno, anche con il monopattino. E che, attraverso l'app Muoversi, hanno registrato tutti i chilometri fatti. Le prossime premiazioni saranno a settembre e dicembre.
Il concorso, promosso da Comune e Agsm, riconosce l'impegno di quei cittadini sempre pronti a utilizzare modalità di spostamento alternative all'auto. Per partecipare basta scaricare l'app sullo smartphone e iniziare a registrare i percorsi fatti in modalità sostenibile. Il punteggio viene calcolato anche in base al numero, alla lunghezza e alla tipologia di spostamento. Si accumulano punti anche frequentando le biblioteche comunali.

«L'iscrizione all'app può avvenire in qualsiasi momento - ha spiegato Zanotto - invitiamo quindi tutti i cittadini a scaricarla e usarla soprattutto in questi mesi. Il bel tempo facilita gli spostamenti sulle due ruote o a piedi. Una mobilità dolce che incentiveremo il più possibile soprattutto in vista della ripresa dell’anno scolastico. L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto ci impone distanziamenti e nuove regole, la sfida sarà proprio favorire mezzi sicuri, alternativi all'auto».

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