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Poste Italiane e CDP: il "Risparmio che fa scuola” torna in classe

Il progetto per l’educazione al risparmio e l’alfabetizzazione finanziaria coinvolgerà 1 milione di studenti in 5 anni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Torna sui banchi il “Risparmio che fa scuola”, il progetto di alfabetizzazione finanziaria promosso da Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’iniziativa, alla quale hanno già aderito circa 4.000 scuole, coinvolgerà in totale circa un milione di ragazzi fra i 6 e i 18 anni nell’arco di cinque anni. Educare divertendo le nuove generazioni alla cultura del risparmio: con questo obiettivo parte presso l’Istituto Comprensivo 6 di Chievo (VR) il progetto per diffondere i principi dell’economia sostenibile. Gli alunni avranno la possibilità di mettersi in gioco attraverso numerose attività che vanno da quella ludica per i più piccoli, a veri e propri corsi, anche multimediali, per i più grandi, attraverso un portale online dedicato. Il risparmio, inteso non soltanto dal punto di vista economico ma anche come uso consapevole delle risorse energetiche e ambientali, viene proposto nei percorsi didattici come strumento di crescita personale e come tema centrale per lo sviluppo economico del Paese. Al termine di ciascun ciclo formativo gli studenti presenteranno un progetto di utilità sociale, elaborato utilizzando strumenti di risparmio e investimento. L’iniziativa prevede il coinvolgimento degli insegnanti che potranno anche partecipare, in modalità e-learning, ad un corso di formazione gratuito sul risparmio. L’Istituto Comprensivo 6 di Chievo (VR) è la prima scuola in assoluto in cui il progetto ha fatto tappa. Gli studenti di prima e seconda media hanno preso parte con entusiasmo alle attività proposte (quiz interattivi, giochi per l’apprendimento in modo ludico). Gaia e Alessandro, due studenti di seconda media scelti tra il pubblico, ci hanno parlato di cosa per loro significhi il risparmio, quali sono le cose che non conoscevano e che hanno appreso durante la mattinata, e ci hanno infine confessato i loro sogni, quelli per cui stanno risparmiando: Gaia vorrebbe diventare una ballerina, Alessandro sogna l’Aurora Boreale. Per ulteriori approfondimenti sull’iniziativa è possibile consultare il portale www.ilrisparmiochefascuola.com.

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