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Nuove postazioni drive-in per tamponi a Verona e provincia: «Basta code»

Nella nuova postazione della fiera potrebbe essere trasferito anche il punto screening di Caserma Pianell, ma l'Ulss 9 Scaligera dovrebbe aprire punti per tamponi rapidi anche in altre zone dell'area scaligera

Una nuova postazione per tamponi rapidi, in modalità drive in, più ampia e fuori dal centro, in grado di eliminare le code e garantire parcheggi adeguati. È quella che aprirà in fiera e potrebbe trasferire anche il punto screening di Caserma Pianell. È questo l'obiettivo a cui stanno lavorando Comune di Verona, Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, grazie alla disponibilità di Veronafiere, per avere un luogo che garantisca ai cittadini i servizi adeguati e alcune comodità.

Lo ha comunicato, martedì mattina, il sindaco Federico Sboarina, insieme al direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi e al direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Vincenzo Di Francesco.

Annunciata anche la possibile apertura di un’altra postazione in Borgo Trento, sotto l’attuale laboratorio analisi dell’ospedale, così come in provincia per sgravare la città. Oltre a Bussolengo, Legnago e San Bonifacio, nelle prossime settimane l'Ulss 9 farà tamponi rapidi anche a Marzana o Grezzana, Isola della Scala, Caprino e Malcesine. Al vaglio la disponibilità resa anche da 40 pediatri e dalle sedi centrali delle medicine di gruppo integrate. Potrebbe scendere in strada anche il camper della Croce Verde, per raggiungere le zone meno servite. Una task force in grado di effettuare esami rapidi soprattutto a studenti, famiglie e al personale delle scuole, fondamentale in vista della stagione autunnale.

«Insieme mettiamo a disposizione spazi, competenze e personale affinchè il servizio sia sempre migliore – ha detto il sindaco -. L’obiettivo è dare una risposta immediata a chi deve sottoporsi al tampone, non vogliamo più vedere famiglie e bambini in coda. Tutte le operazioni di screening vanno agevolate il più possibile, ecco perché anche le postazioni in provincia diventano fondamentali per sollevano i punti cittadini. È un momento complesso, ci aspettiamo che il Governo dia delle linee guida più chiare rispetto a quelle attuali che creano disagi al mondo della scuola, alle famiglie e al sistema sanitario, data la mole di tamponi che vengono effettuati quotidianamente. Nei prossimi giorni, assieme a tutti i sindaci della provincia, riprenderemo gli incontri a cadenza settimanale per affrontare assieme tutte le problematiche che sorgeranno e dare risposte immediate alle necessità dei cittadini».

«Questa nuova postazione per i tamponi rapidi consentirà non solo di sopperire ai problemi logistici ma anche di aumentare l’offerta delle prestazioni – ha detto Girardi -. Stiamo lavorando tutti insieme per dare la miglior risposta possibile, anche in provincia. È poi fondamentale che arrivino nuove linee guida, anche per ridurre il numero dei tamponi da effettuare quotidianamente. Solo ieri, a fronte di segnalazioni provenienti da 19 scuole solo 6 sono risultati positivi. Probabilmente, se i medici fossero messi nelle condizioni di valutare la sintomatologia dei pazienti, sarebbero stati individuati anche facendo un decimo degli esami».

«Ci stiamo preparando ad affrontare il periodo invernale – ha detto Di Francesco – ed eventuali ricoveri di fasce d’età che fino ad ora non sono state toccate dal virus, come i bambini e ragazzi in età pediatrica. Infermieri e medici dell’Azienda Ospedaliera affiancheranno le altre istituzioni e costituiranno la seconda linea di questa nuova postazione. Oggi sicuramente il problema è smaltire tutti i tamponi che vengono effettuati quotidianamente, comunque non dobbiamo dimenticarci che abbiamo 20 persone affette da Covid in terapia intensiva, che non sono certamente le 200 di marzo ma nemmeno le zero di luglio».

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