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Plateatici Covid a Verona, confronto tra Comune e categorie economiche: «Nuovo assetto del centro»

Palazzo Barbieri annuncia che a breve si terrà anche «un incontro con la polizia locale per riorganizzare Ztl e zone pedonali»

«Comune di Verona e categorie commerciali si sono nuovamente incontrate per trovare una soluzione ragionevole sui plateatici, per andare incontro alle esigenze economiche degli esercenti salvaguardando però lo spazio pubblico». Lo fa sapere in una nota Palazzo Barbieri che poi annuncia «a breve un incontro con la polizia locale per riorganizzare Ztl e zone pedonali».

A distanza di circa un mese, si è svolta in questi giorni a Palazzo Barbieri una seconda riunione tra l’assessore al Commercio e attività sul territorio Italo Sandrini, le associazioni rappresentative delle varie categorie commerciali e i comitati dei residenti del centro città. Erano inoltre presenti il Consigliere comunale Alberto Bozza e i presidenti della Prima circoscrizione Lorenzo Dalai, della Terza Riccardo Olivieri, della Quarta Alberto Padovani e della Quinta Raimondo Dilara.

«Preso atto della proroga del governo al 31 dicembre dei plateatici nel Decreto di Consenso Covid, diversi da altre forme di concessione del plateatico, - chiarisce la nota del Comune di Verona - si è discusso delle problematiche relative alla viabilità, alla sicurezza stradale e sugli aspetti legati all'ordine pubblico dopo le lamentele pervenute dai residenti per assembramenti rumorosi». In base a quanto riportato da Palazzo Barbieri, gli esercenti avrebbero «ritenuto fondamentale poter avere degli spazi esterni, concessi al tempo per evitare assembramenti al chiuso, anche per fronteggiare la nuova emergenza legata al caro bollette, che andrà ulteriormente a gravare dopo quella causata dal Covid».

L'obiettivo è quello di «trovare una convergenza per poter aggiornare il Regolamento Comunale, cercando di differenziare le zone di periferia rispetto al centro storico, ma anche distinguere chi non ha spazi esterni al locale, rispetto a chi deve solamente contenere il numero delle persone». Prossimamente, in base a quanto si apprende, l’assessore alla Mobilità e traffico Tommaso Ferrari si incontrerà con la polizia locale per «valutare la possibilità di un nuovo assetto del centro storico, anche in tema di Ztl e zone pedonali, per poter rendere più vivibile e fruibile le zone del centro senza creare disagi a residenti e turisti».

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