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Pietro Maria Picogna, da Verona a Startup Pack passando per India ed Argentina

Il 22enne veronese, ha appena lanciato la sua nuova startup per ricostruire il tessuto imprenditoriale italiano

Secondo Up2Lab, solo una start-up su dieci in Italia riesce a sopravvivere nel tempo. E anche per chi ce la fa, il percorso è ricco di ostacoli. Le fasi iniziali di qualsiasi start-up sono caratterizzate dalla presenza di tante strade percorribili, ma risorse scarse. È quindi fondamentale saper impiegare al meglio il proprio tempo: ne va della sopravvivenza della start-up stessa. A cosa dare priorità nello sviluppo di un progetto imprenditoriale? Questa è una delle domande più frequenti, a cui gli startupper spesso non trovano risposta. Startup Pack nasce come soluzione a questo bisogno, col fine di affiancare i giovani imprenditori italiani con sessioni di consulenza gratuite della durata di un'ora. L’iniziativa è stata ideata da Giacomo Gentili, giovane professionista della Unit Startup di Almacube, l'incubatore certificato dell’Università di Bologna e Confindustria Emilia, e dal veronese Pietro Maria Picogna, imprenditore digitale, startupper ed ex presidente di Jebo.

I primi coach coinvolti nel progetto sono legati dalla passione per l’imprenditorialità: Mariangela Pretelli, Senior Account Manager di Cubbit, e Matteo De Lorenzo, tra i 50 talenti Under 30 selezionati da D20 Leader. Nelle prossime settimane, inoltre, saranno integrati nuovi coach per ampliare l’offerta del servizio.

«Negli ultimi anni ho ricevuto consigli inestimabili da alcuni tra i migliori imprenditori, investitori ed innovatori del panorama italiano -  racconta Gentili - per questo motivo ho deciso di fondare Startup Pack: l’idea è di trasmettere quanto appreso a chi si affaccia per la prima volta a questo mondo. Il concetto di giveback sta iniziando a diffondersi anche in Italia e Startup Pack vuole essere un ulteriore tassello nella costruzione di un ecosistema imprenditoriale di successo per il nostro Paese».
«Verona è stata la base di partenza per il mio viaggio. Ho avuto la fortuna, negli anni, di vivere tra Spagna, Argentina ed India dove, tra studi e volontariato, mi sono formato in ambito innovazione ed impatto sociale», racconta Pietro Maria Picogna, che nel 2018 realizzò a Verona Pem Music Festival, il primo progetto musicale italiano contro la violenza sulle donne (insieme a Telefono Rosa ed altre associazioni locali). «Sono sicuro che, dopo il successo degli ultimi progetti ad impatto sociale lanciati dal mio team, questa sarà un ulteriore banco di prova per noi e non vediamo l’ora di cogliere la sfida - ha aggiunto - Il processo che abbiamo creato è molto semplice ed a portata di click per chiunque. Per ricevere un’ora di mentoring gratuita dai coach di Startup Pack è sufficiente collegarsi al sito e prenotare una sessione controllando le disponibilità nel calendario. Stiamo testando le sessioni, gli aspiranti startupper si stanno rivelando entusiasti, lasciandoci feedback e spunti molto positivi per il proseguimento del progetto».

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