rotate-mobile
Attualità Santa Lucia e Golosine / Via Colombara

Oltre 3 mila piante ai veronesi con "Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana"

L'iniziativa prevedeva che ogni cittadino potesse richiedere un vegetale delle dimensioni adatte ai propri spazi domestici. Nel frattempo il comune è intervenuto sul parco giochi di via Colombare e San Giacomo

Oltre tremila piante distribuite e già collocate in giardini, terrazzi e balconi della città. Per l’esattezza 3.375 tra alberi ed essenze arboree che il Comune di Verona ha consegnato in 4 mesi a 1.349 veronesi nell’ambito del progetto "Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana". Unico vincolo per i privati: prendersene cura e farle crescere.

Ecco perché ogni cittadino poteva richiedere piante delle dimensioni adatte agli spazi domestici. In 678 hanno ricevuto così delle piantine da balcone, sedum, iberis, lavanda, rosmarino, elicriso, graminacee. Ben 382 i veronesi che, invece, hanno portato a casa alberi adatti a piccoli giardini, come weigelia, nandina, spierea e abelia; in 218 hanno ritirato piante più grandi, come tigli, pioppi bianchi, gelsi fruitless, carpini bianchi, farnie, lecci; in 71 hanno preferito siepi campestri, suddivise in antare, nespolo, prugnolo, ligustro, nocciolo, sanguinella.

Tutte le piante distribuite gratuitamente, il cui valore si aggira sui 13.500 euro, sono state donate da enti e aziende veronesi: Acciaierie Pittini, Adigeo, ATV, AMT, Federazione Provinciale Coldiretti, Cartiere Fedrigoni, VeronaFiere, Centro Biodiversità dei Carabinieri di Peri. Proprio insieme a quest’ultimo, per ogni giornata di consegna è stato organizzato, al Centro di Riuso dell'Arsenale, un momento di formazione sulla cura degli alberi.

L’iniziativa, realizzata anche in altri Comuni del Veneto, ha come obiettivo l’aumento del verde cittadino, e quindi il riforestamento urbano con la partecipazione dei cittadini, e il miglioramento della qualità dell’aria. Si tratta, infatti, di un altro tassello nella lotta all'inquinamento atmosferico. Basti pensare che ogni albero di circa 20 metri di altezza può "assorbire" ogni anno 1000 grammi di Pm 2.5, il particolato più pericoloso per la salute umana.

SANTA LUCIA E SAN GIACOMO - Nel frattempo ci sono lavori in corso al parco giochi di via Colombare a Santa Lucia, così come in altre aree bimbi della città. Hanno fatto la loro comparsa in quest'area un nuovo gioco centrale, dai colori sgargianti, con scivoli e un ponte sospeso. Ma anche nuove altalene, molle per i più piccoli e molto più verde

Già posizionati i nuovi giochi, così come nuove panchine, cestini e una fontanella, gli operatori stanno piantando la siepe di Viburno lungo un tratto di cancellata. La prossima settimana i lavori dovrebbero terminare, si procederà poi con il livellamento del terreno e la semina del manto erboso. Per quest’ultima fase sarà necessario chiudere il parco per qualche settimana, al fine di consentire l’attecchimento dell’erba.

Analoghi interventi sono stati realizzati all’interno del nuovo e del vecchio Parco San Giacomo. La sostituzione dei giochi per bambini proseguirà anche negli altri quartieri, per un totale di 300 mila euro che l’Amministrazione comunale ha destinato alla riqualificazione delle aree destinate ai bambini.

Giovedì mattina, l’assessore ai Giardini si è recato in via Colombare per verificare il procedere dei lavori. «Si tratta di un parco storico, utilizzato da tantissime famiglie, che da molti anni non veniva sistemato e ammodernato – ha spiegato l’assessore -. Nelle prossime settimane interverremo anche negli altri quartieri per una riqualificazione di tutte le aree giochi che necessitano di essere messe in ordine».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oltre 3 mila piante ai veronesi con "Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana"

VeronaSera è in caricamento