rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Borgo Venezia / Corso Venezia

Patronato Ital-Uil a disposizione per inoltrare la domanda di reddito d'emergenza

Il cosiddetto Decreto Sostegni dello scorso 22 marzo ha previsto il riconoscimento di tre quote di Rem per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021

Gli uffici del Patronato Ital-Uil sono a disposizione gratuitamente per inoltrare la domanda di reddito d'emergenza. Il cosiddetto Decreto Sostegni dello scorso 22 marzo ha previsto il riconoscimento di tre quote di Reddito di emergenza (Rem) per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021. Il beneficio sarà riconosciuto a domanda:

  • ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, e in possesso cumulativamente dei requisiti di residenza ed economici, patrimoniali e reddituali, previsti dalla normativa vigente.
  • ai nuclei familiari in condizione di difficoltà economica e in possesso dei requisiti previsti.
  • a coloro che hanno terminato tra l'1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 di percepire la Naspi e la Dis-Coll, e hanno un Isee in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 30.000 euro.

Il Rem può essere richiesto all'Inps entro il termine perentorio del 30 aprile 2021. La domanda deve essere presentata esclusivamente online. Gli uffici del patronato sono a disposizione per verificare il diritto e inoltrare la domanda. Il richiedente dovrà essere in possesso di una Dsu valida al momento della presentazione della domanda.

Le principali sedi del Patronato Ital-Uil sono: a Verona in Corso Venezia 107 (Tel. 045 8873126), a San Bonifacio, in Via Trento 24 (Tel. 045 6102525), a Bussolengo in Piazza della Libertà 7 (Tel. 045 6702666), a Villafranca di Verona in Via Messadaglia 176 (Tel. 045 6300333), a Lugagnano di Sona in Via Cao del Prà 11 (Tel. 045 8230741) e a Monteforte D'Alpone in Via Dante 56 (Tel. 045 6101540 - 045 6102525).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Patronato Ital-Uil a disposizione per inoltrare la domanda di reddito d'emergenza

VeronaSera è in caricamento