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Parco Santa Teresa, via libera all'ampiamento. Lavori programmati, si parte a fine estate

La superficie tra Viale dell'Agricoltura, Via Ongaro e Via De Sandre, attualmente asfaltata, sarà riforestata. Il progetto definitivo è stato approvato dal consiglio comunale e sarà finanziato con fondi del Pnrr

È arrivato all'unanimità, con 33 voti favorevoli, anche da parte del consiglio comunale di Verona, il via libera all'allargamento del Parco Santa Teresa, tra la fiera e Borgo Roma. Dopo l'estate, il parco di quasi 49mila metri quadrati avrà a disposizione una nuova area verde di 17mila metri quadrati, per un polmone verde che raggiungerà i 66mila metri quadrati. Un intervento che risponde alle richieste dei residenti nel territorio, che da tempo chiedono misure per mitigare gli effetti dell’urbanizzazione che negli ultimi decenni ha interessato i quartieri limitrofi alla fiera.

L'ampiamento prevede la riforestazione della superficie comunale tra Viale dell'Agricoltura, Via Ongaro e Via De Sandre, oggi asfaltata. L’approvazione del progetto definitivo e la contestuale adozione della variante urbanistica permettono di programmare i lavori, che inizieranno a fine estate per concludersi nel giro di poche settimane.
Saranno rimossi gli strati neri bituminosi attualmente presenti sulla superficie e sostituiti con terra vegetale, dando avvio al processo di rinaturalizzazione a verde del terreno. Il Comune provvederà poi ad un’importante forestazione dell’area, operazione che vedrà il contributo di altri partner. Il costo totale è di 350mila euro ed è finanziato dall’Unione Europea Next Generation Eu nell’ambito del Pnrr.

«Un successo - ha evidenziato l'assessore a giardini e arredo urbano Federico Benini - frutto di un grande gioco di squadra che ha interessato tutte le forze politiche, sia nella scorsa amministrazione che avevano approvato all’unanimità la proposta di delibera dell’allora consigliere comunale Michele Bertucco, sia oggi con l’approvazione di quest’ultimo fondamentale atto. Una trasformazione che porterà alla creazione di un nuovo polmone verde per i quartieri che insistono in questa zona e che sono stati penalizzati dalle scelte urbanistiche del passato. Il verde è fondamentale, ne è prova l’importante lavoro svolto negli ultimi mesi con la messa a dimora di 3.600 piante».

Il consiglio comunale (qui il video dell'intera seduta) ha inoltre approvato all'unanimità, con 22 voti favorevoli, la presa d’atto di due sentenze del Tar del Veneto che vincolano il Comune di Verona all’avvio di una variante al Piano degli Interventi per la riclassificazione allo stato urbanistico originale delle aree di proprietà della ricorrente ditta Campagnetta.
Sono due aree, una a destinazione commerciale di 4.735 metri quadrati e l'altra di 12.800 metri quadrati destinata a servizi per il terziario. Entrambe le aree, per effetto dell’approvazione nel 2011 del Piano degli Interventi sono state ricollocate in "zona agricola", mutandone lo stato urbanistico. Ora, attraverso variante, il Comune dovrà procedere alla riclassificazione delle aree, riportandole rispettivamente a destinazione commerciale e terziario.

Infine, sono stati nominati, con voto a scrutinio segreto, i rappresentanti del consiglio comunale nell'istituto veronese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea. Risultano eletti per la maggioranza Jessica Cugini e Veronica Atitsogbe e per la minoranza Carla Padovani.

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