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Dopo la tempesta che si è abbattuta su Verona, riaprono quasi tutti i parchi

Delle 140 aree verdi presenti sul territorio comunale, solo un ventina rimarranno interdette ancora per qualche giorno, per ultimarne i controlli di sicurezza e l'eventuale ripristino di alberi e rami pericolanti, dopo il nubifragio del 23 agosto

Dopo quelli in Quarta e Quinta Circoscrizione, venerdì 4 settembre riaprono i parchi gioco comunali di Verona rimasti chiusi per essere rimessi in sicurezza dopo il nubifragio e la tromba d'aria di domenica 23 agosto. Delle 140 aree verdi presenti sul territorio comunale, solo un ventina rimarranno interdette ancora per qualche giorno, per ultimarne i controlli di sicurezza e l'eventuale ripristino di alberi e rami pericolanti.

Da venerdì tornano quindi usufruibili da bambini e famiglie le aree verdi in Prima, Seconda, Terza, Sesta, Settima ed Ottava Circoscrizione. Fanno eccezione i seguenti parchi: nella Prima Circoscrizione i parchi Raggio di Sole, nell'omonima Circonvallazione, Castello Visconteo in via Castel San Pietro e alla Funicolare di Castel San Pietro; in Seconda Circoscrizione le aree verdi San Martino in via Villa, il giardino Gallo a Quinzano, quello in via Poerio, lo Scoiattolo in via Nievo e i parchi in via Reti, via Milani, via Cava Bradise e via Nervesa; in Terza Circoscrizione le aree in via Porta Catena, via Chinotto/Campania, via Di Cambio/Brunelleschi, via Brigata Aosta, via Pitagora, via San Marco, via Picotti, l'area all'ex Cava Borotto in via Fratellanza e quella in via Barucchi; in Sesta Circoscrizione il parco giochi in via Plinio; infine, restano chiuse nella Settima Circoscrizione le aree in via Palestro, via Fedeli/Monte Tesoro e via Fedeli/Belluzzo.

In meno di due settimane, gli addetti comunali insieme gli operatori di Amia e a numerosi volontari, sono intervenuti in tutti i 140 parchi gioco comunali con un'importante opera di controllo, a tutela dell'incolumità dei bambini e della famiglie che sono sono soliti frequentarli. In quelli più danneggiati, dove le piante sradicate dal terreno sono cadute rovinosamente su scivoli, giostre ed altalene, è intervenuto anche l'esercito, con gli uomini del Comfoter di Supporto inviati dal generale Giuseppenicola Tota.
Man mano che le restanti aree per bimbi saranno ripristinate, verranno subito rese fruibili dai cittadini.

«A poco più di dieci giorni dal terribile nubifragio, siamo intervenuti in tutti i parchi giochi comunali presenti sul territorio, nessuno escluso - afferma il sindaco -. Un lavoro straordinario, che ha interessato le 140 aree, alcune delle quali di grandi dimensioni, dotate di molte piante e strutture ludiche. Non c'è stato albero o giostra che non sia stata controllata, abbiamo preferito tenerli chiusi qualche giorno in più per restituirli alle famiglie solo in condizioni di totale sicurezza».

«Alcuni parchi necessitano di ulteriori verifiche e piccoli interventi - aggiunge l'assessore ai Giardini -. Quello di via Porta Catena, ad esempio, è praticamente pronto, manca solo il ripristino della recinzione. Quest'area è stata una delle più colpite dal nubifragio, ringrazio i volontari della Protezione civile e il Comfoter di Supporto per il fondamentale contributo, senza il quale non avremmo potuto terminare il lavoro in così breve tempo».

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