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Il Panificio Testi compie 50 anni: «Storia di dedizione al lavoro ed eccellenza»

Il 1° aprile 1970, quando venne inaugurato, il Panificio Testi era l’unico forno di Borgo Nuovo, anzi del Villaggio Dall’Oca Bianca, come allora si chiamava

Compie 50 anni di attività il Panificio Testi Luciano e la 3° Circoscrizione può festeggiare un’altra storica bottega di Verona. Il 1° aprile 1970, quando venne inaugurato, il Panificio Testi era l’unico forno di Borgo Nuovo, anzi del Villaggio Dall’Oca Bianca, come allora si chiamava. Era il sogno e il progetto di vita di Luciano Testi e Maria Silvana Biondani che, da poco sposati, avevano deciso di avviare la loro attività in un quartiere nuovo e che prometteva di crescere.

In questi giorni quel sogno e quell’attività imprenditoriale hanno tagliato il traguardo dei 50 anni di lavoro e continuano ad essere punto di riferimento del quartiere. Per questo, il sindaco Federico Sboarina e il vice sindaco Luca Zanotto hanno inviato alla famiglia Testi una lettera di congratulazioni.

«Anche in un momento così difficile per la nostra comunità – sottolinea il sindaco Sboarina – credo che sia importante ricordare chi, con la propria attività e il lavoro di una vita, ha saputo contribuire alla crescita, allo sviluppo e alla ricchezza della nostra città. Luciano e Maria Silvana Testi rappresentano uno straordinario valore per il quartiere di Borgo Nuovo e per tutta Verona: la loro è una storia preziosa di dedizione al lavoro e di eccellenza che mi auguro possano portare in alto ancora per molto tempo».

Il panificio, infatti, rappresenta la storia di Maria Silvana e di Luciano, che fin da ragazzino lavorava per apprendere l’arte della panificazione, ma anche del quartiere. Aperto inizialmente in viale Sicilia, grazie al coraggio dei due giovani e a 5 cambiali da 500 mila lire, quel forno prima venne affiancato da una rivendita di pane e pasta, poi da un negozio di generi alimentari, che ancora esiste in via Selinunte, e infine, da un vero supermercato sempre nel quartiere. Quando la famiglia Testi decise di vendere il supermercato, il forno venne spostato in via Galvani 87, dove ancora oggi si trova dal 1988. Nel frattempo Luciano Testi, nel 1986, è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro, proprio per l’impegno e il lavoro profuso nella sua attività e, nel panificio, ha cominciato a lavorare anche Moreno, uno dei figli della coppia.

«Il panificio Testi – dice il vicesindaco Zanotto – rappresenta la straordinaria bellezza delle piccole botteghe famigliari della nostra città, ma soprattutto, continua ad essere l’anima del quartiere. Negli anni ha offerto la possibilità di lavorare a molte persone di Borgo Nuovo ed è diventato punto di riferimento per le tante iniziative che vengono promosse dalle realtà della zona, compresa la parrocchia e le associazioni di volontariato presenti».

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