rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità Chievo / Via Puglie

Una panchina rossa fuori dalla scuola media Fainelli per non dimenticare Chiara Ugolini

Il femminicidio della 27enne di Bardolino ha scosso in modo particolare studenti e insegnanti, che la conoscevano personalmente. «Voi, nel vostro piccolo, state facendo una cosa davvero grande, state dimostrando che solo con il rispetto possiamo vivere una vita piena e bella», ha detto il sindaco Sboarina

Ha un nome la panchina rossa inaugurata il 12 aprile al Chievo: è quello di Chiara Ugolini , la giovane 27enne di Calmasino uccisa il 5 settembre da un vicino di casa, l’ennesimo femminicidio. A lei è dedicata la panchina al di fuori della scuola media Fainelli al Chievo, perché qui, in questo istituto, la scomparsa di Chiara ha scosso in modo particolare studenti e insegnanti, che la conoscevano personalmente.
Da qui il gesto simbolico per ricordare la giovane pallavolista e, insieme a lei, le troppe donne vittime di un fenomeno che non accenna a diminuire.
La panchina rossa è la sintesi del progetto che ha coinvolto le classi terze dall’inizio dell’anno, un percorso in cui il tema della violenza sulle donne è stato occasione di riflessione e analisi storica sulla disparità di genere e sulle diverse forme di violenza, da quella verbale a quella psicologica.
I ragazzi si sono alternati in canti, riflessioni e letture, un fuori lezione carico di commozione e sentimento.

Non ha nascosto l’emozione il sindaco Federico Sboarina, che ha non ha voluto mancare all’inaugurazione. «In questi ultimi anni fare il sindaco è stato emotivamente complicato – ha detto Sboarina ricordando i momenti più difficili del Covid e la tragedia in cui l’estate scorsa hanno perso la vita i due bambini di Montorio -. Farsi carico di una comunità vuol dire anche vivere il suo dolore e provare a lenirlo. Voi, nel vostro piccolo, state facendo una cosa davvero grande, state dimostrando che solo con il rispetto possiamo vivere una vita piena e bella, che fa stare bene noi prima che gli altri. Ringrazio gli insegnanti per avervi dato questa straordinaria opportunità di crescita, fatene tesoro».
Alla cerimonia hanno partecipato la dirigente scolastica Anna Maria Maiorano, le insegnanti, i genitori di Chiara Ugolini e l’amico Corrado Boscaini. A lui il compito di leggere il messaggio di Cristina Rolli, insegnante alle Fainelli e compagna di Chiara nella squadra di pallavolo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una panchina rossa fuori dalla scuola media Fainelli per non dimenticare Chiara Ugolini

VeronaSera è in caricamento