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In A4 aumentano i distratti dal cellulare e chi non rispetta le distanze di sicurezza

I risultati 2022 dell'Osservatorio "Stili di Guida" di A4 Holding mostrano però miglioramenti sull'uso della cintura di sicurezza e sul rispetto degli eccessi di velocità

Il cellulare al volante rimane il primo tra i comportamenti ad alto rischio in autostrada. Ad indicarlo sono i risultati 2022 dell'Osservatorio "Stili di Guida" di A4 Holding. Sono aumentati gli automobilisti che in autostrada si distraggono con gli smartphone, mentre migliora il dato sull'utilizzo della cintura di sicurezza anche per i passeggeri e si riducono gli eccessi di velocità. Più indisciplinati, invece, i conducenti nel rispetto delle corrette distanze di sicurezza.

L’analisi dei dati per quest’anno è stata curata da Atraki, società spin off dell’Università degli Studi di Padova specializzata nell’analisi dei sistemi di trasporto. Ed è stata condotta sia attraverso il monitoraggio da postazioni mobili di oltre 1.700 veicoli (di cui 53% leggeri e 47% pesanti), sia mediante l'osservazione del traffico in transito, effettuata tramite l'utilizzo di postazioni fisse sulla A4 Brescia-Padova e sulla A31 Valdastico, entrambe reti di competenza del gruppo A4 Holding.

Le elaborazioni così effettuate dall’Osservatorio hanno evidenziato un peggioramento del dato concernente l’utilizzo improprio del cellulare alla guida da parte dei conducenti osservati: se infatti nel rapporto 2021 il dato medio registrato si era attestato al 12%, per il 2022 quello rilevato è invece del 16%, con un aggravamento rilevato sia per i conducenti di veicoli leggeri (dall'8% del 2021 al 12% di quest’anno), sia in particolar modo per i conducenti di veicoli pesanti, che utilizzano il cellulare in modo non idoneo nel 20% dei casi osservati (era l’11% nel 2021).

Contrariamente a quanto segnalato per l’utilizzo del cellulare alla guida, la rilevazione 2022 evidenzia invece come il numero dei conducenti di mezzi leggeri e pesanti che utilizza la cintura di sicurezza alla guida sia in aumento (il 98% degli automobilisti la impiega regolarmente), in particolar modo gli autisti di camion e autoarticolati, che passano dal 73% del 2021 al significativo dato dell’88% registrato nel rapporto 2022.
Una nota di merito va inoltre espressa in favore dei conducenti di mezzi leggeri in relazione al dato relativo all’uso della cintura di sicurezza da parte di passeggeri sui sedili posteriori: si è potuto infatti appurare un alto incremento del numero di utilizzatori della cintura di sicurezza, con il solo 11% che mantengono la cattiva abitudine di non indossarla.

L'Osservatorio ha inoltre verificato il comportamento dei guidatori rispetto all'utilizzo delle frecce per il cambio di corsia, il cui mancato impiego da sempre costituisce una potenziale causa di incidenti. I dati 2022 evidenziano un miglioramento della tendenza alla segnalazione di cambio corsia da parte degli autotrasportatori (82%) e un lieve calo per gli automobilisti (49% contro il 52% della passata rilevazione), ma resiste in negativo la tendenza, specialmente negli automobilisti, a non segnalare la manovra di rientro.

Si riduce, inoltre, gradualmente nell’arco dell’ultimo biennio il numero di veicoli leggeri che superano il limite di velocità di 130 chilometro all'ora che arriva all'11,3% in A4 nel tratto fra le province di Brescia e Padova (contro il 14,1% registrato nel 2021).

Rimane invece purtroppo ancora alta la percentuale di autoveicoli che non rispetta la corretta distanza di sicurezza (31,27% in A4), mentre è pressoché invariato nel triennio il valore percentuale dei conducenti dei mezzi pesanti che la rispettano pienamente (oltre il 93% in A4).

Infine, nonostante le molte raccomandazioni e i preziosi inviti anche mediante le segnalazioni sui 117 pannelli presenti sulle due arterie autostradali, continua da parte degli automobilisti a manifestarsi la cattiva abitudine a non occupare la corsia più a destra durante la marcia in autostrada (35%).

«L'Osservatorio sugli stili di guida continua a essere uno strumento d’analisi molto efficace per permetterci di capire quali possano essere le misure e i progetti più adeguati a ridurre ancora il dato sull’incidentalità sulle tratte in nostra gestione - è il commento di Gonzalo Alcalde Rodríguez, presidente di A4 Holding - È uno strumento che da una parte ottimizza il processo di analisi dei comportamenti a rischio in autostrada e dall’altra ci consente di attivare iniziative e campagne di sensibilizzazione sempre più utili per far comprendere alle persone i rischi e a far assumere loro i comportamenti adeguati a preservare la propria sicurezza e quella degli altri viaggiatori».

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