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Attualità Stazione / Piazzale XXV Aprile

Gli orari dei treni regionali nella Fase 2, De Berti: «Riattivato il 53%»

La Regione Veneto ha comunicato la ripartenza del servizio di trasporto ferroviario, un servizio che potrebbe essere rapidamente rimodulato. «Si valuteranno i flussi di giorno in giorno per prendere decisioni che emergessero come necessarie»

Domani, 4 maggio, comincia la Fase 2. Oltre un milione di veneti tornerà al lavoro, dopo le chiusure imposte dalla pandemia di coronavirus, ed alcuni di loro ci torneranno in treno o con i mezzi pubblici. «Da lunedì saranno attivi il 53% dei treni, una percentuale non casuale, ma legata a approfondite valutazioni fatte sulla probabile affluenza di utenti», ha annunciato l'assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti, la quale ha lavorato a stretto contatto con Trenitalia e Sistemi Territoriali per modulare un'offerta di servizi ferroviari adeguata alla ripartenza di domani. Un'offerta che potrebbe anche essere modificata rapidamente. «Si valuteranno i flussi di giorno in giorno, con lo scopo di capire i numeri di una situazione nuova per tutti e prendere le ulteriori decisioni che emergessero come necessarie - ha spiegato De Berti - Tutto è fatto nell'ottica primaria di garantire la salute e la sicurezza dei viaggiatori e del personale. Abbiamo dato disposizione di monitorare quotidianamente la situazione per avere al più presto una risposta sul livello di efficienza raggiunto. L'obiettivo da raggiungere al più presto è quello del ritorno al 100% dei servizi, anche perché le sacrosante misure di sicurezza necessarie in realtà rendono fruibili circa il del 50% dei posti».

Intanto la Regione Veneto ha comunicato questi orari per i treni dal lunedì al venerdì, orari diversi per i treni del sabato, mentre gli orari per i festivi partiranno da domenica 10 maggio. Ma ci potrebbero essere cambiamenti che saranno tempestivamente comunicati ai viaggiatori.

In ogni vagone saranno progressivamente segnalati con molta evidenza i posti sui quali sarà vietato sedersi; saranno indicati percorsi diversificati per l'entrata e l'uscita dalle stazioni e dai vagoni; ad ogni porta sarà disponibile un erogatore di prodotti disinfettanti; tutti i vagoni saranno inoltre sottoposti ogni giorno a un intervento di sanificazione generale; per tutti gli utenti non abbonati è fortemente consigliato di acquistare online il proprio biglietto. «Stiamo anche affrontando il tema non secondario della gestione dei flussi nelle stazioni impresenziate - ha concluso De Berti - e per questo tutte le Regioni hanno chiesto ufficialmente delucidazioni al ministro De Micheli».

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