A Verona scatta l'Operazione rive pulite: un sabato dedicato alla raccolta della plastica e dei rifiuti abbandonati lungo l'Adige

Si svolgerà sabato 20 maggio l'iniziativa promossa dal Rotary Club Verona 2060, sostenuta anche dal Comune e rivolta a tutti i cittadini e le cittadine, pensato per ripulire gli argini del fiume adige dai rifiuti abbandonati e, in particolare, dalla plastica. «Così come si butta, - si legge in una nota di Palazzo Barbieri - così si può anche raccogliere». E, ancora, dal Comune di Verona evidenziano come chi si trova a passeggiare vicino al fiume «non può non notare per terra grandi quantità di cucchiaini per il gelato, tappi di plastica, bustine di sigarette». Si tratta, rileva ancora la nota di Palazzo Barbieri, di «una pratica che oltre alla maleducazione denota anche la mancanza di informazione e consapevolezza sullo stato di salute in cui versa il nostro pianeta, per rimediare al quale ognuno è chiamato a fare la propria parte».

Ecco dunque spiegato perché il Comune di Verona rivendica la propria adesione ed il suo sostegnoa a «tutte le iniziative che vanno nella direzione di coinvolgere la collettività su questi temi, tanto più se prevedono azioni di cittadinanza attiva». In base a quanto viene annunciato, la prossima in agenda è quella organizzata dal Rotary Club Verona Distretto 2060, che con "Operazione rive pulite" porterà i veronesi lungo le sponede dell’Adige per raccogliere rifiuti di plastica, anche di piccole dimensioni, che con la piena del fiume finirebbero altrimenti, in modo inevitabile, per inquinarne le acque.

L’appuntamento è dunque per sabato 20 maggio, alle ore 9.30, in quattro diverse postazioni di partenza: a Ponte Garibaldi, Castelvecchio, Ponte Catena e Diga del Chievo. Qui i cittadini partiranno con i volontari del Rotary equipaggiati di una borsa di stoffa creata ad hoc per l’iniziativa e che potrà essere conservata per ripetere la missione in qualsiasi altra riva ci si trovi. «Siamo a fianco del Rotary Club in questa iniziativa perché crediamo che l’impegno civico sia un tassello fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico a cui stiamo assistendo», ha detto l’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari.

Il presidente del Rotary Club Distretto 2060, Enrico Nucci, ha aggiunto: «Il sostegno ambientale è la settima area d’intervento del Rotary nel mondo. A Verona siamo promotori dell’iniziativa "rive pulite", un’attività che è possibile replicare anche in spiaggia o sul lago in presenza di una riva. Siamo convinti che ogni piccola azione possa fare la differenza, ecco perché apriamo l’iniziativa a tutti i cittadini sensibili a queste tematiche».

Il progetto è patrocinato dal Comune e sostenuto da Agsm-Aim, che ha permesso la realizzazione di una borsa in stoffa per la raccolta della plastica. Presenti in conferenza stampa anche il vice presidente del Rotary Club Verona Distretto 2060 Francesco Poggi e la responsabile comunicazione Paola Tonussi.