Bambini vorrebbero un cucciolo, operatori Serit glielo portano a casa
Il desiderio di una famiglia con tre bimbi, di cui uno malato, è stato realizzato dagli operatori ecologici durante il loro giro, una volta ottenuto il via libera da parte del direttore generale Maurizio Alfeo
Sembra il copione di un film, ma è quanto è accaduto in un paese della provincia di Verona. Al centro di tutto c'è una famiglia con tre bambini, di cui uno malato. Da tempo, i bambini avevano chiesto ai genitori un cagnolino per potere vivere meglio la rigida quarantena imposta a causa del coronavirus, però l'impossibilità di muoversi e di spostarsi in altri comuni aveva lasciato i tre fratellini senza l'agognato cuccioletto.
La soluzione al problema è stata pensata dalla nonna dei bambini. «Noi non possiamo uscire e muoverci, ma c'è chi lo può fare per noi: gli operatori ecologici della Serit». Ed è bastata una telefonata per mobilitarli, una volta ottenuto il via libera da parte del direttore generale Maurizio Alfeo. Il cagnolino è stato individuato e due operatori di Serit, nello svolgere il loro giro, lo hanno recuperato e consegnato alla famiglia che lo stava cercando.
«Grazie a queste persone - racconta la nonna - i bambini hanno avuto la loro bella sorpresa di Pasqua, un cucciolo ha trovato una casa che lo ha accolto e verrà trattato con l'amore che merita. Prima o poi potrò stringere la mano ai due operatori di Serit per ringraziarli. Non appena sarà possibile».