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Martedì, 23 Aprile 2024
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Odontoiatria. Uno studente dell'Università di Verona sul tetto del mondo

Matteo Salvato, studente del sesto anno, ha vinto le selezioni nazionali e il primo premio internazionale nel concorso “Global Clinical Case Contest” messo in palio dall’azienda Dentsply Sirona, leader mondiale del settore

“Ben due successi nazionali e internazionali - spiegano dalla Clinica universitaria - sono stati riportati dagli studenti del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria. Sotto la guida del suo direttore, la sezione dell’ateneo veronese raggiunge una visibilità internazionale e riconoscimenti importanti, rivelandosi così il giardino dove crescono le future promesse dell’odontoiatria veneta e nazionale. Questi i primi frutti di un piano di potenziamento, fortemente voluto dal Prof. Nocini già tre anni orsono e coadiuvato dall’allora presidente del corso di laurea, Massimo Albanese”.
Sotto la guida e il tutoraggio della ricercatrice Francesca Zotti, titolare dell’insegnamento di Odontoiatria conservativa al corso di laurea in Odontoiatria, Matteo Salvato, studente del sesto anno in Odontoiatria, ha vinto le selezioni nazionali e il primo premio internazionale nel concorso “Global Clinical Case Contest” messo in palio dall’azienda Dentsply Sirona, leader mondiale del settore. Al concorso partecipano studenti di tutte le nazioni che si sfidano nell’odontoiatria restaurativa, performata con materiali e tecniche di ultima generazione. A valutarli giudici selezionati, per competenze e prestigio, tra gli esperti internazionali del settore. Le ultime fasi della competizione si sono tenute lo scorso 28 giugno nell’headquarter di Dentsply Sirona a Konstanz, in Germania.
La clinica universitaria diretta da Nocini riporta all’ateneo un altro successo: la classificazione al primo posto internazionale è valsa infatti anche l’invito al meeting europeo dello Iadr dove il caso portato da Salvato e Zotti ha ottenuto l’ulteriore primo posto a livello mondiale su giuria popolare nel contest “Public vote”. Il giovane studente era chiamato a selezionare e finalizzare un caso complesso di restaurativa estetica e a presentare il suo lavoro secondo criteri restrittivi e standardizzati, con il fine di esprimere capacità cliniche, espositive e di pianificazione.
Fondamentale in questo percorso è stata la guida di Zotti che ha diretto l’esecuzione dei casi, dalla fase progettuale a quella di esposizione, fornendo le conoscenze e il supporto clinico necessari per raggiungere l’obiettivo. I risultati riportati dall’ ateneo di Verona nel concorso sono stati assai importanti. Al primo posto della classifica mondiale ottenuto da Salvato si affiancano i risultati di Marta Magi ed Elisa Gumirato, anch’esse studentesse del sesto anno di Odontoiatria e Protesi dentaria, rispettivamente al sesto e nono posto nella classifica nazionale.
Al ritorno a casa da questi successi, i vincitori hanno incontrato il direttore Nocini che, dopo le meritate congratulazioni e complimenti per il traguardo, ha commentato: “Sono molto contento e soddisfatto, ma avete fatto solo il vostro dovere”.

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