rotate-mobile
Attualità

Quasi 80 mila euro per i "nuovi poveri" a Verona, grazie al 5 per mille

Il sindaco Sboarina si appella ai cittadini: «Un aiuto concreto, che può davvero contribuire a fare la differenza in tutte quelle attività di aiuto sociale messe in campo dall’Ente. Aiutateci ad aiutare»

Quasi 80 mila euro sono stati donati al progetto del Comune di Verona “Una risposta alle nuove povertà”, grazie alle quote del 5 per mille. È questo l’importo destinato nel 2019, grazie alle dichiarazioni dei redditi, in favore d’interventi urgenti per famiglie in difficoltà.

Insieme ai fondi stanziati da Palazzo Barbieri, queste risorse hanno consentito l’erogazione di contributi per la copertura al 47% di affitti e spese condominiali, all’11.8% depositi cauzionali e sostegni per il trasloco, al 12.5% utenze domestiche e acquisto di mobili/elettrodomestici, al 17.2% interventi per l’autonomia abitativa e lavorativa, al 11.5% assistenza per le spese sanitarie, in particolare cure dentali.
Sono 330 i nuclei familiari in difficoltà destinatari degli aiuti nel 2019, con una spesa complessiva di 525.514 euro, di cui 75.941 derivanti dal 5 per mille (relativi all'anno d'imposta 2016). Valori in crescita rispetto ai 72.630 del 2018 (relativi all’anno d’imposta 2015).
Sono stati destinatari degli interventi il 39% famiglie con minori e il 61% adulti/anziani. Dal 2010 al 2019 hanno beneficiato di un sostegno economico 1843 nuclei familiari.

Per questo, anche quest’anno, in occasione della dichiarazione dei redditi 2020 (Modello Unico, CU o 730 relativi ai redditi prodotti nel 2019), il Comune invita tutti i cittadini a donare il 5 per mille delle trattenute Irpef, alle attività sociali svolte dal Comune.

La somma raccolta sarà interamente destinata ad iniziative sociali in aiuto a persone/famiglie in difficoltà. In particolare, attraverso il progetto “Una risposta alle Nuove Povertà”, i proventi derivati dal 5 per mille andranno ad aggiungersi ai fondi stanziati dal Comune per le attività di aiuto sociale programmate per l’anno 2020. Risorse che l’Ente, dal 2018, integra con gli incassi derivanti dalla vendita di biglietti per gli spettacoli in Arena “Extra-Lirica”, precedentemente destinati ad omaggi.

COME DONARE - Al momento della compilazione, nella sezione “Scelta della destinazione del cinque per mille dell'Irpef”, basterà segnare il riquadro “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

«Il fondo "Nuove povertà" che ho istituito ci ha permesso di dare risposte a tanti problemi che altrimenti non avremmo potuto esaudire con i consueti capitoli di spesa - ha spiegato il sindaco di Verona Federico Sboarina -. Si tratta spesso di urgenze momentanee che le famiglie non sono in grado di affrontare. Disporre di questo fondo significa risolvere un problema imprevisto, ecco perché è importante poterlo utilizzare. Adesso, con la crisi economica generata dalla pandemia, è cresciuta la platea di famiglie e persone in situazione di disagio e marginalità. Nuove realtà in difficoltà verso cui il Comune, attraverso il capillare operato dei suoi Servizi sociali, è tempestivamente intervenuto, affinché nessuno rimanesse senza aiuto. Non sono pochi i nostri concittadini che si sono trovati a dover fare i conti con una situazione improvvisa di difficoltà. Anche per questo, destinare la propria quota del 5 per mille al Comune di Verona rappresenta oggi una scelta importante. Un aiuto concreto, che può davvero contribuire a fare la differenza in tutte quelle attività di aiuto sociale messe in campo dall’Ente. Aiutateci ad aiutare. Donare il 5 per mille è facile e per ripartire serve il sostegno di tutti».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quasi 80 mila euro per i "nuovi poveri" a Verona, grazie al 5 per mille

VeronaSera è in caricamento