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Nuove regole per visitare il cortile e la Casa di Giulietta: obbligo di prenotazione e contapersone all'ingresso

La nuova modalità di accesso al museo e al cortile della Casa di Giulietta sarà attiva tra fine gennaio ed inizio febbraio

Prenotazione obbligatoria per entrare al Cortile e alla Casa di Giulietta. Ma anche capienza limitata e controllo automatico in tempo reale dell’afflusso dei visitatori. È con la tecnologia che l’Amministrazione del Comune di Verona fa sapere di voler porre fine ai problemi di «decoro e sicurezza pubblica» legati ai numerosi visitatori che si recano nel sito museale, a fronte anche delle misure dettate dal Covid. Quella della capienza del cortile è una criticità nota da tempo, acuita dalla pandemia e dalla necessità di garantire il distanziamento sociale oltre che il contingentamento dei visitatori.

La soluzione adottata dal Comune con la riapertura definitiva a fine maggio dei musei cittadini, dopo gli stop imposti dal Covid con il contenimento dei visitatori in una fila ordinata tra due colonnine divisorie, ha certamente evitato assembramenti non ordinati fuori dal Cortile, ma non ha però risolto la questione delle lunghe code di cittadini e turisti che si mettono in fila aspettando il proprio turno di ingresso. Ora la svolta, grazie ad un’adeguata strumentazione tecnologica che consentirà non solo la prenotazione online del biglietto, ma fornirà anche l’indicazione precisa dell’orario di visita. Per i meno avvezzi ai pc e cellulari, la prenotazione si potrà fare anche fisicamente e di persona in tutti i musei civici. Il visitatore, quindi, non dovrà fare altro che recarsi in via Cappello pochi minuti prima dell’orario riportato e mostrare la prenotazione al personale di vigilanza. L’ingresso al Cortile rimane gratuito.

Novità anche sulla capienza del sito, che verrà limitata ad un numero preciso di visitatori, sull’ordine del centinaio, sia all’interno della Casa di Giulietta che nel Cortile. A supporto della vigilanza e a garanzia della sicurezza all’interno del sito, saranno posizionate nuove telecamere all’ingresso e dentro il Cortile. Per ottimizzare le procedure di ingresso e i controlli sul biglietto e sul possesso del Green Pass, sarà infine raddoppiato il personale attualmente in servizio. L’attuazione del progetto ha un costo di circa 100 mila euro. 

Novità tecnologiche

Le novità dal punto di vista tecnologico riguardano l’installazione e l’attivazione delle "telecamere conta persone", in  maniera da poter avviare il conteggio dei presenti in tempo reale, con trasmissione dei dati alle biglietterie ed al varco d'accesso. Inoltre si prevede l'attivazione della prenotazione online obbligatoria per l’accesso al Cortile insieme ad un servizio di assistenza per il pubblico, tramite mail, 7 giorni su 7, con sito dedicato e si darà avvio al controllo accessi tramite palmare.

Ciò permetterà di vincolare l'ingresso al Cortile ai soli utenti che abbiano effettuato la prenotazione a titolo gratuito, utilizzando sistemi online o recandosi ad uno dei punti vendita della rete di biglietterie autorizzate dall'Ente. A questo vincolo sarà associato un sistema tecnologico in grado di verificare in tempo reale l'affollamento del sito, in modo da permetterne la modulazione dei flussi secondo le mutevoli esigenze che si dovessero manifestare.

Le tempistiche

Il progetto, approvato la settimana scorsa dalla giunta, nei prossimi giorni sarà oggetto di confronto nelle sedi del Comitato per la sicurezza e per l’ordine pubblico e dei Vigili del fuoco per le valutazioni di merito. Considerati i tempi necessari per la fornitura e l’installazione dei nuovi strumenti tecnologici e informatici, circa un mese dall’ordine, la nuova modalità di accesso al museo e al Cortile sarà attiva tra fine gennaio e le prime settimane di febbraio.

Sboarina: «Soluzione per la sicurezza pubblica e il decoro del sito museale»

Ad illustrare il progetto è stato oggi il sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore alla Cultura Francesca Briani. «Una soluzione che risolve sia la questione della sicurezza pubblica che quella del decoro del sito museale in assoluto più famoso e visitato della nostra città – ha detto il sindaco di Verona Federico Sboarina -. Una questione non certo nuova, ma che l’emergenza sanitaria ci ha imposto di affrontare in modo definitivo, cercando le modalità più idonee al sito ma anche le più vantaggiose per i visitatori che, infatti, non dovranno più aspettare in coda prima di entrare nel Cortile o alla Casa di Giulietta. Le immagini dei turisti ammassati nel Cortile erano già  inaccettabili prima del Covid, se non altro per motivi di ordine pubblico e di incolumità stessa delle persone. Ora dobbiamo fare i conti anche con le misure per il contenimento del Covid, ecco perché abbiamo deciso di risolvere una volta per tutte la questione legata agli ingressi nel sito. Il progetto adottato ci mette in linea con i più importanti e moderni musei internazionali, dove la prenotazione online è in uso già da molto tempo».

«Un passaggio davvero importante per rendere la Casa di Giulietta un sito ancora più attrattivo per cittadini e turisti – ha aggiunto l’Ass. Francesca Briani -. Un progetto che tiene conto anche della complessità patrimoniale dell’area e che ovviamente garantisce sempre l’accesso ai proprietari degli altri immobili e fruitori degli stabili che insistono nel Cortile. La prenotazione sarà possibile online ma anche nei nostri musei e nella biglietteria della Torre dei Lamberti. Il sito sarà sorvegliato da nuove telecamere e verrà anche rafforzato il personale in servizio. Quanto alla capienza, attendiamo l’esito delle valutazioni dei professionisti sui parametri di riferimento, dalle dimensioni degli spazi ai flussi in entrata e uscita dei visitatori. Contiamo che il nuovo sistema sia operativo per febbraio».

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