rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Borgo Roma / Via Bartolomeo Avesani

Da maggio a Verona nuove modalità di raccolta del verde privato da parte di Amia: «Servizio più equo e efficiente»

Da maggio si potrà scegliere se conferire gratuitamente il verde nei Centri di raccolta predisposti da Amia, effettuare il compostaggio domestico (con sconto sulla tariffa Tari) o usufruire a pagamento della raccolta porta a porta

«Partono a maggio le nuove modalità di raccolta del verde privato da parte di Amia, ovvero del servizio di recupero di erba e ramaglie provenienti dai giardini dei veronesi». Lo annuncia il Comune di Verona in una nota che poi evidenzia come il servizio fino ad ora sia stato «completamente gratuito» e del quale attualmente «usufruiscono i 7 mila utenti che ne hanno fatto richiesta e il cui costo totale a carico di Amia incide su tutta la popolazione, anche quella che non ha il giardino o che smaltisce i rifiuti verdi in modo autonomo attraverso il compostaggio domestico o il conferimento ai centri di raccolta».

Per capire la portata del servizio, spiega sempre la nota del Comune, «sono 120 mila gli utenti soggetti alla Tari e di questi 7 mila usufruiscono della raccolta porta a porta gratuita, mille invece smaltiscono con il fai da te grazie al compostaggio domestico». A fronte del «generale aumento dei costi dell’energia e in linea con i principi di cambiamento, coesione sociale e sussidiarietà», l’amministrazione comunale fa sapere di aver «deciso di modificare il servizio rendendolo più equo ed efficiente e offrendo ai cittadini la possibilità di scegliere tra tre soluzioni diverse, che saranno attive dal mese di maggio».

Le tre nuove modalità di raccolta

La prima è quella di «provvedere in modo autonomo al compostaggio domestico». Sono «circa mille» le famiglie che già lo mettono in pratica ma, spiega il Comune, «l’obiettivo è ampliare la platea di questi utenti, per i quali sarà applicato uno sconto del 30 per cento sulla parte variabile della tariffa Tari».

La seconda modalità è «a zero costo per gli utenti» e prevede« il trasporto autonomo del verde ai Centri di raccolta dell’Amia in Basso Acquar e alla Mattarana, a cui saranno aggiunti postazioni mobili nelle circoscrizioni per il conferimento gratuito della frazione verde».

La terza infine è quella che «consente agli utenti di avere il servizio di raccolta a domicilio, con l’utilizzo del bidone a pagamento che verrà vuotato secondo un preciso calendario annuo». Questa, viene spiegato, «è l’unica modalità che inciderà con un costo aggiuntivo sulla tariffa della Tari».

Ass. Ferrari: «Un obbligo che renderà il servizio più equo e efficiente»

L’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari chiarisce che si tratterebbe di «un obbligo dell’autorità Arera che renderà il servizio più equo e efficiente. A quelli già presenti verrà aggiunto un servizio mobile nelle Circoscrizioni», precisa Ferrari. «Da qualche anno stavamo monitorando il servizio per mettere un pò d'ordine, registrando le utenze vecchie e nuove e per  efficientarlo,  distribuendo nuovi bidoni e sostituendo quelli danneggiati - spiega il presidente di Amia Bruno Tacchella -. Il tutto per adeguare il servizio alle recenti normative settoriali. Un importante sforzo di Amia, sia a livello organizzativo, che operativo, che per anni è riuscita a continuare a garantire gratuitamente un servizio particolarmente sentito dalla collettività, ovvero quello della raccolta domiciliare dello sfalcio domestico. Un servizio che, - conclude il presidente Bruno Tacchella - oltre ad essere di estrema utilità nei confronti dei cittadini, rappresenta un importante tassello nel solco del riciclo e del rispetto ambientale».

Per il Comune, viene ribadito nella nota di Palazzo Barbieri, «la revisione del servizio secondo queste modalità è una scelta obbligata, Arera infatti, l’ Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambienti vieta di includere tale servizio ne conteggio della Tariffa Tari». Proprio in queste ore, viene infine evidenziato, Amia ha inviato una lettera ai 7 mila veronesi interessati dal servizio per informarli delle novità in arrivo, dei tempi e della vision alla base delle scelte aziendali. Le novità saranno inoltre veicolati su tutti i canali di comunicazione del Comune e di Amia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da maggio a Verona nuove modalità di raccolta del verde privato da parte di Amia: «Servizio più equo e efficiente»

VeronaSera è in caricamento