Nuova risonanza magnetica nella radiologia del Mater Salutis, attiva dall'8 agosto
Il direttore del reparto Giulio Cesaro: «Migliorerà il comfort dei pazienti, soprattutto quelli claustrofobici, e utilizzerà nuove tecnologie per incrementare lo standard qualitativo»
Un milione di euro. È l'ammontare dell’importante investimento per l'installazione della nuova risonanza magnetica all'ospedale Mater Salutis di Legnago. Nello specifico, il costo del nuovo macchinario a disposizione della radiologia diretta del dottor Giulio Cesaro è di 700mila euro, mentre i lavori di allestimento e installazione verranno a costare 380mila euro.
«Questa nuova dotazione all'avanguardia - ha spiegato il dottor Cesaro - permetterà di migliorare il comfort dei pazienti, soprattutto quelli claustrofobici, e utilizzerà nuove tecnologie per incrementare lo standard qualitativo. Con questa nuova dotazione si potrà finalmente studiare la patologia prostatica e sarà ampliato lo studio del cuore e del sistema nervoso centrale con nuovi protocolli».
«L’investimento per la nuova risonanza magnetica del Mater Salutis - ha commentato il direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi - rappresenta un nuovo importante tassello nel processo di rinnovamento del parco tecnologico diagnostico-strumentale».
L'installazione della nuova risonanza magnetica verrà completata entro la terza settimana di luglio, dopodiché inizierà l’addestramento del personale all’utilizzo della strumentazione, che entrerà in attività a partire dall’8 agosto. Nel frattempo, da metà maggio, è operativa la nuova risonanza magnetica mobile, rivolta prevalente alla programmazione di pazienti interni, ai vari ambulatori specialistici dell’ospedale e a pazienti esterni con priorità clinica. Durante questo periodo di transizione estivo, è disponibile anche la risonanza magnetica della radiologia dell’ospedale di Bovolone, per i cittadini di Legnago e della Bassa Veronese.
