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Affidamento gestione rifiuti "in house": mozione Bonato approvata in Consiglio

«Nessuno vuole svendere niente. Non ho mai detto d’essere contrario all’in house. – ha specificato il sindaco Federico Sboarina – Ci sono però passaggi tecnici da valutare che garantiscano la futura solidità economica di Amia e il mantenimento dei posti di lavoro»

È stata approvata nel Consiglio comunale di giovedì sera, con 33 voti favorevoli ed 1 contrario, la mozione per l’affidamento in house della gestione dei rifiuti urbani e d’igiene urbana della città e di manutenzione delle aree verdi. Il documento, con primo firmatario il capogruppo Verona Pulita Mauro Bonato, impegna l’Amministrazione ad avviare il percorso di ristrutturazione proposto dallo studio Pirola Pennuto Zei & associati, entro 30 giorni dall’approvazione della mozione. Come precisato in mozione, la proposta di cessione del ramo d’azienda operativo-industriale da Amia Verona a NewCo controllata al 100% dal Comune, è quella che garantirebbe «continuità aziendale e il mantenimento dei posti di lavoro per i dipendenti Amia e il minor impatto a livello economico e aziendale, non provocando alcun dissesto finanziario all’interno di Agsm».

«Nessuno vuole svendere niente. Non ho mai detto d’essere contrario all’in house. – sottolinea il sindaco Federico Sboarina – Ci sono però passaggi tecnici da valutare che garantiscano la futura solidità economica di Amia e il mantenimento dei posti di tutti i suoi lavoratori. Il nostro obiettivo è dare una prospettiva concreta per garantire competitività aziendale, qualità dei servizi e posti di lavoro».

Durante il dibattito si sono espressi favorevolmente i gruppi consiliari Lega nord, Fratelli d’Italia, 5Stelle, PD, Lista Tosi, Fare Verona, Sinistra in Comune, Gruppo misto. Contrario il gruppo Verona Civica.

Per l’affidamento in house del servizio di gestione dei rifiuti è stata approvata, con 22 voti favorevoli, 1 contrario e 9 astenuti, anche la mozione a firma dei consiglieri Lega nord Laura Bocchi, Alberto Zelger e Thomas Laperna. Nel documento si impegna l’Amministrazione a verificare la possibilità di costruire una newco, partecipata dal Comune di Verona e dai Comuni aderenti al Consiglio di Bacino Verona Nord, alla quale affidare, con le modalità dell’in house, la gestione del servizio rifiuti. La seduta è stata aperta con la commemorazione dell’ex consigliere comunale Antonio Barzon, deceduto lo scorso 1° agosto.

Revisione della composzione delle commissioni

Successivamente, sempre all’unanimità, con 30 voti favorevoli, è stata approvata la revisione della composizione delle commissioni.  «Per garantire il rispetto dei criteri di rappresentatività – spiega il presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio – è stato necessario rivedere la composizione delle commissioni in modo che i seggi risultino proporzionatamente ripartiti tra maggioranza e minoranza e nel complesso delle commissioni tutti i gruppi politici siano rappresentati proporzionalmente».

Le commissioni risultano quindi così composte: 1ª, 12 componenti 8 di maggioranza e 4 opposizione; 2ª, un consigliere per gruppo politico; 3ª, 12 componenti 8 di maggioranza e 4 opposizione; 4ª, 15 componenti 8 maggioranza, 6 opposizione e 1 gruppo misto; 5ª, 12 componenti 8 di maggioranza, 3 opposizione e 1 gruppo misto; 6ª, 12 componenti 8 di maggioranza e 4 opposizione; 7ª, un consigliere per gruppo politico.

Concessione strutture sportive provinciali

Approvata infine all’unanimità dal Consiglio comunale, con 35 voti favorevoli, anche la convenzione a concedere in uso, per la stagione 2019-20, in orario extrascolastico, le strutture sportive di proprietà o in disponibilità della provincia.

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