Il rombo dei motori di Motor Bike Expo apre il 2022 di Veronafiere
In mostra novità e anteprime di oltre 600 aziende espositrici, con 8 padiglioni occupati e in più le aree esterne, per un totale di più di 120mila metri quadrati da visitare
Il 2022 di Veronafiere si apre con un suono: il rombo dei motori di Motor Bike Expo. Dal 13 al 16 gennaio, torna in presenza la fiera dedicata al mondo della moto e ai suoi protagonisti. Un format unico, internazionale, in grado di riunire la produzione di serie delle grandi case produttrici, i top brand per accessori e abbigliamento, con i modelli custom e speciali elaborati dai più famosi garage di personalizzazione. In mostra novità e anteprime di oltre 600 aziende espositrici, con 8 padiglioni occupati, senza contare le aree esterne, per un totale di più di 120mila metri quadrati da visitare. Un raduno per i biker interessati a sport, ospiti vip, spettacolo, gare, turismo in sella ed eventi educational.
Alla sua 13esima edizione a Veronafiere, la manifestazione rappresenta un settore che, in controtendenza nel corso della pandemia, in Italia è cresciuto nel 2021. I dati Confindustria certificano che l’anno si è chiuso segnando un aumento del +21.2% delle immatricolazioni di motociclette sul 2020, con oltre 280mila veicoli immessi sul mercato.
Quattro le giornate di rassegna che si svolgono nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid: all’interno del quartiere fieristico è attivo un rigido protocollo sanitario, implementato secondo gli ultimi regolamenti nazionali in vigore dal 10 gennaio. In fiera si entra soltanto con Green Pass rafforzato e con mascherina ffp2. Per evitare assembramenti, i biglietti (prezzo intero 18 euro) si possono acquistare soltanto online e sono stati attivati tre ingressi con 60 tornelli, con una capacità oraria di 7mila persone.
(Foto Ennevi)
«Siamo pronti a raccogliere anche questa nuova sfida, forti dell’esperienza che abbiamo maturato con oltre 20 eventi fieristici e congressuali gestiti in piena sicurezza nel 2021, grazie ai nostri protocolli di prevenzione sanitaria - ha dichiarato durante la presentazione dell'evento Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere - Lo dobbiamo alle imprese che aiutiamo nella promozione sui mercati, ma anche al territorio, ai nostri soci a cui vogliamo garantire redditività». E Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere ha aggiunto: «Il 2021 è stato per l’intero sistema fieristico nazionale l’anno della ripartenza, inaugurato proprio dall’edizione speciale di Motor Bike Expo a giugno. Ed è sempre la passione per il mondo della moto a dare il via anche al calendario 2022, a gennaio. Il salone registra già numeri importanti con 600 espositori e 8 padiglioni occupati, oltre alle aree esterne. Significa che abbiamo lavorato bene e che le aziende, gli operatori e gli appassionati non vedono l’ora di tornare a Verona per l’appuntamento numero uno in Italia per il panorama delle due ruote a motore».
Francesco Agnoletto, co-fondatore di Motor Bike Expo, ha concluso: «Un'altra sfida è stata affrontata con coraggio. Tantissime aziende e altrettanti artigiani hanno voluto intraprendere questa avventura assieme a noi per incontrare nuovamente il pubblico degli appassionati e per mettere in mostra il lavoro e le novità create nell’ultimo anno. Crediamo negli eventi in presenza in sicurezza, perché è nella natura dell’uomo ed in particolare del popolo dei motociclisti il bisogno di ritrovarsi, per condividere idee, progetti e passioni».