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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scattate le limitazioni antismog a Verona, i divieti nelle strade e nelle case

Blocco del traffico per i diesel fino agli Euro 3, per i benzina fino agli Euro 0-1 e per i motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 2000. E i riscaldamenti domestici non possono superare i 19 gradi

Da oggi, 1 ottobre, sono in vigore a Verona e in tutti i comuni della provincia e del Veneto le misure antismog invernali per il contrasto alle polveri sottili. Come lo scorso anno, scatta da oggi il blocco del traffico per i veicoli diesel fino alla categoria Euro 3, i benzina fino agli Euro 0-1 e i motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 2000. Via libera, invece, alla circolazione dei veicoli diesel Euro 4, per i quali, come già preannunciato, non ci sarà il blocco.

LE PRINCIPALI MISURE ANTISMOG VALIDE DA OGGI

Il divieto di circolazione vale su tutto il territorio comunale di Verona, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, esclusi i festivi. I provvedimenti antismog sono gli stessi dell'anno scorso, sia come orari sia per le categorie professionali e sociali escluse dai divieti.
In caso di allerta 1 (arancione) e allerta 2 (rosso), il blocco della circolazione sarà ampliato, solo per il tempo limitatamente collegato al periodo di sforamento dei valori, anche a macchine diesel Euro 4 e 5 e camion diesel fino a Euro 4. Per i benzina, stop ai veicoli fino a Euro 2.
Valevole anche per quest’anno la finestra di sospensione del provvedimento, a partire dal 16 dicembre compreso, per il periodo natalizio, quando le scuole sono chiuse e il servizio di trasporto pubblico ridotto.
Si ricorda che potranno sempre circolare tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2. Anche per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni. Inoltre, sono esentati dal blocco i veicoli con potenza minore o uguale a 80 kw (110 cv) condotti dai proprietari se hanno più di 70 anni o un Isee inferiore a 16.631,71 euro.

I TRATTI STRADALI ESCLUSI DALLE LIMITAZIONI

È consentita la circolazione nelle Tangenziali, nei tratti autostradali ricadenti in territorio comunale, negli itinerari verso la Fiera, Stadio e Area camper, situate a Porta Palio e in Via Belfiore.

ALTRI DIVIETI

Divieto di mantenere il motore acceso: per gli autobus, compresi quelli di linea, in genere nella fase di stazionamento ed anche ai capolinea, indipendentemente dal protrarsi del tempo di sosta; per gli autoveicoli in sosta e per i veicoli merci, anche durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate; a tutti i mezzi in caso di arresto della circolazione di durata maggiore di un minuto.

NOVITÀ NELLE RILEVAZIONI DI ARPAV

Cambiano le modalità dei controlli, che passano da due giornate a tre. Il bollettino, infatti, sarà ora emesso il lunedì, mercoledì e venerdì. Questo per consentire una più incisiva e aggiornata valutazione sulle effettive condizioni del meteo e degli inquinanti nell’aria, modulando così tempestivamente i provvedimenti di allerta necessari.

I LIVELLI DI ALLERTA

Livello allerta 1 (ARANCIO): si attua con quattro giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di polveri sottili (50 nanogrammi per metro cubo di aria).
Livello allerta 2 (ROSSO): scatta con dieci giorni consecutivi di superamento. Le limitazioni temporanee si attivano il giorno successivo a quello di controllo e restano in vigore fino al giorno di controllo successivo. Per il rientro al livello verde sono necessari almeno due giorni consecutivi di rispetto del valore limite giornaliero misurati e previsti.

LE SANZIONI

Multa da un minimo di 168 euro a un massimo di 679. Inoltre, in caso di reiterazione della violazione nel biennio, sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni.

LIMITAZIONI AL DI FUORI DELLE STRADE

Entrano in vigore da oggi anche le limitazioni all'utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa. L'ordinanza prevede il divieto di utilizzare generatori di calore domestici con una classe di prestazione inferiore alle 2 stelle e di effettuare combustioni all’aperto, falò e barbecue. Per quanto riguarda i falò, non sono consentiti su tutto il territorio comunale. In occasione di manifestazioni legate a consolidate tradizioni, come ad esempio il 6 gennaio il falò della Befana, serve una specifica deroga del Comune per farli. In questo caso, il falò non può superare i due metri di diametro e i due metri di altezza e va utilizzato esclusivamente legno vergine e ramaglie con basso contenuto di umidità e prive di fogliame o aghi per limitare la fumosità.
Nelle 14 ore al giorno in cui è consentito il riscaldamento degli ambienti, dovrà essere rispettata la temperatura massima di 19 gradi, con tolleranza di maggiorazione di 2 gradi, in tutti gli edifici adibiti a residenze, uffici, attività ricreative e di culto, attività commerciali, attività sportive, e assimilabili. Negli edifici adibiti ad attività artigianali e industriali la temperatura massima consentita è di 17 gradi, con tolleranza di 2 gradi.
In caso di allerta 1 o 2 è vietato: l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche fino a 3 stelle. Inoltre, in caso di allerta, la temperatura degli edifici dovrà essere ridotta di un grado.

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