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Martedì, 16 Aprile 2024
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Giornata del risparmio energetico: a Verona il primo evento ad impatto zero alimentato da bici che producono energia

Nell’ambito dell’iniziativa nazionale "M’illumino di meno", il Comune organizza in Gran Guardia un open mic. Informazione e intrattenimento sul tema dell’energia per mettere a confronto le istituzioni cittadine. Posizionate sei biciclette per testare insieme al pubblico la produttività energetica

Si chiama "L’energia che vorrei" l’evento che il Comune, insieme ad Agsm Aim e università organizza in occasione della giornata del risparmio energetico di giovedì 16 febbraio. Un’iniziativa a basso impatto energetico a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare portando il proprio contributo. Di cosa si tratta? Dalle 18.30 alle 21 nell’auditorium della Gran Guardia si svolgerà un incontro pubblico sui temi più attuali legati al risparmio energetico, dalla transizione ecologica alle fonti rinnovabili, mettendo a confronto le istituzioni cittadine sugli interventi già realizzati e in itinere, i progetti futuri e soprattutto sulle vision e strategie a lungo termine, necessarie per imprimere una svolta su questo fronte, le cui ricadute non sono solo ambientali ma anche economiche.

L’open mic si svolgerà nell’auditorium, che per l’occasione sarà volontariamente lasciato al buio e a microfoni spenti. E qui entrano in gioco le sei biciclette che saranno posizionate nel loggiato della Gran Guardia e la cui pedalata genererà l’energia utile per illuminare la sala e darle voce. Le bici saranno infatti collegate ad altrettanti alternatori di energia che a loro volta caricheranno e andranno ad alimentare i servizi ausiliari della sala. L’ultimo anello del circuito virtuoso è rappresentato dai "ciclisti", infatti è solo grazie all’energia prodotta dalla loro pedalata che l’evento potrà svolgersi nel migliore dei modi. Il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini è uno dei principali obiettivi dell’evento, a cui hanno aderito anche Legambiente e Fiab, e che prevede inoltre, come da tradizione, lo spegnimento di Palazzo Barbieri e di parte di piazza Bra, in linea con la tradizionale iniziativa "M’illumino di meno".

Ass. Ferrari: «Sulla transizione ecologia è fondamentale fare rete tra istituzioni e coinvolgere i cittadini»

«Crediamo che su un tema importante come la transizione ecologia sia fondamentale fare rete tra istituzioni e coinvolgere i cittadini - ha detto l’assessore alla Transizione ecologica Tommaso Ferrari -. Da qui l’idea di un evento nuovo ed originale in cui l’energia sarà prodotta dalla pedalata delle bici nel loggiato. Invitiamo tutti a partecipare non solo per contribuire alla riuscita dell’iniziativa, ma anche per essere tutti più consapevoli insieme delle sfide che ci aspettano. L’amministrazione crede nella transizione ecologica come occasione di competitività del territorio e come un processo che deve essere il più partecipato possibile. Ringrazio perciò Agsm Aim e l’università per aver risposto positivamente alla chiamata del Comune e tutti i veronesi che giovedì saranno presenti».

Energia che vorrei 2023

Il link per prenotare lo slot per la pedalate sarà disponibile sul sito del Comune, insieme alle altre iniziative in programma per la giornata nazionale del risparmio energetico. «Il nostro gruppo crede nel settore della transizione energetica e della sostenibilità - ha detto Barbara Biondani di Agsm Aim-. Il 100% degli investimenti di produzione energetica che abbiamo previsto sono tutti solo su fonti rinnovabili. Il messaggio che intendiamo dare è che la sostenibilità è un concetto che generalmente accomuna tutti negli scopi, ma ha bisogno della partecipazione e del sostegno della singola persona. L’iniziativa di giovedì è un esempio, sei persone che pedalando riusciranno infatti ad ‘accendere’ l’evento e a mantenere in funzione i microfoni e il proiettore della sala».

«Collegato alle biciclette ci sarà anche un display che indicherà l’energia prodotta istantaneamente e che andrà ad alimentare i servizi ausiliari dell’evento come i microfoni e i proiettori - ha spiegato Andrea Ferraresi di Agsm Aim -. L’obiettivo è creare un evento a impatto zero che consuma l’energia che produce, un’occasione per riflettere anche sulla fatica che costa produrre l’energia che tutti usiamo e che siamo abituati a dare per scontata. A questa piccola piattaforma sarà associato lo spegnimento dell’illuminazione esterna di Palazzo Barbieri e di una parte di Piazza Bra».

«Credo di interpretare correttamente il pensiero del magnifico rettore nell’affermare come la sinergia con il Comune di Verona e Agsm-Aim in occasione della giornata "M’Illumino di Meno" evidenzi l’impegno dell'università di Verona nel fare rete con gli altri attori e istituzioni del territorio nella disseminazione delle buone pratiche di sostenibilità. È, quello del nostro ateneo, un contributo concreto, costante e credibile alla mitigazione del cambiamento climatico».

«L’università è impegnata da una parte per l’efficientamento energetico e dall’altra per la produzione dell’energia verso fonti energetiche rinnovabili come la geotermia, il fotovoltaico, già attive presso il nostro ateneo - ha detto il professore Alessandro Romeo -. L’ateneo alla didattica affianca anche la ricerca, con laboratori che studiano la produzione di energie alternative attraverso le biomasse, il fotovoltaico e produzione di idrogeno dalle alghe, ma anche l’ottimizzazione della logistica, per una visione a 360 gradi».

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