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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Medicina generale, svolta verso il lavoro in team: un concerto per sensibilizzare

«Anche per questo importante settore è arrivato il momento di evolversi e rispondere a nuove esigenze», ha detto l'assessore al Decentramento del Comune di Verona Marco Padovani

Dal singolo al team. La medicina territoriale si prepara ad una grande trasformazione, secondo il modello fissato nel Pnrr. Una svolta necessaria non solo alla luce delle problematiche evidenziate durante la pandemia, ma anche per rispondere alle mutate esigenze della comunità, che il singolo medico di famiglia fa fatica a soddisfare.

Un percorso di cui si sta occupando la Cooperativa "Salute&Territorio", nata nel 2015 e che ad oggi conta oltre 280 medici di medicina generale di Verona e provincia, che vengono supportati nella parte organizzativa e di gestione del personale. Il lavoro in gruppo richiede per i medici un cambiamento culturale e professionale, un nuovo approccio della medicina di famiglia che punta ad essere più efficiente e in grado di garantire adeguate cure ai pazienti più fragili.

Per sensibilizzare sull’argomento, il sindacato dei Medici di medicina generale FIMMG e la Cooperativa "Salute&Territorio" di Verona, organizzano un evento-concerto per gli addetti ai lavori ma aperto anche a tutta la cittadinanza.
L’appuntamento è per giovedì 21 aprile alle 20.45 nell’auditorium della Gran Guardia, per una serata di musica e non solo, in cui si esibiranno diversi gruppi composti da medici, infermieri e personale specializzato.

L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune, è stata presentata giovedì dall’assessore al Decentramento Marco Padovani. Presenti il presidente di Salute&Territorio Renzo Soave con il direttore Giuseppe Turrini e il segretario provinciale di FIMMG Giulio Rigon.

«L’importanza dei medici di famiglia nella nostra comunità è fuori discussione – ha detto Padovani-. Lo abbiamo constatato durante la pandemia e nella nuova fase che l’emergenza ha creato nella medicina territoriale. Anche per questo importante settore è arrivato il momento di evolversi e rispondere a nuove esigenze. Ringrazio il sindacato FIMMG e la cooperativa Salute&Territorio per l’azione che stanno portando avanti e per la scelta di sensibilizzare la cittadinanza attraverso una serata concerto».

«La Cooperativa – ha affermato il presidente Soave-, funge da organizzatore di questi nuovi centri di aggregazione, gestendo la burocrazia e il personale che in questi hub e spot collabora. È un lavoro complesso ma necessario».

«Grazie alla riorganizzazione della Cooperativa, il 66% dei 540 medici della provincia, sta già lavorando in forma associata servendosi dell’aiuto di medici specialisti, infermieri e segreterie corpose, - dichiara Turrini-. Il fine è quello di fornire servizi strutturati. I medici che lavorano ancora in autonomia sono 180, considerando che ogni medico in media segue 1500 assistiti, vuol dire che un terzo della popolazione accede ancora in modo inadeguato ai servizi medici di base. L’obiettivo è quello di avere la maggioranza dei medici associati alla Cooperativa».

«Sosteniamo questo evento che presenta artisti del territorio e figure dell’ambito sanitario perché è un’occasione utile per ritrovarsi attraverso la musica dopo questi anni di pandemia ed è anche un modo per far conoscere questa nuova realtà di lavoro», ha concluso Rigon

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