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Medici russi a Verona per studiare l'eccellenza in chirurgia robotica protesica

Cinque chirurghi ortopedici moscoviti hanno voluto incontrare Piergiuseppe Perazzini, per capire il potenziale e gli enormi vantaggi della metodica applicata alla sostituzione protesica di anca e ginocchio

Una delegazione di medici russi a Verona per conoscere l’eccellenza europea di chirurgia robotica protesica della Clinica San Francesco. Cinque chirurghi ortopedici moscoviti hanno voluto incontrare il pioniere europeo della chirurgia robotica Piergiuseppe Perazzini, per capire il potenziale e gli enormi vantaggi della metodica applicata alla sostituzione protesica di anca e ginocchio.

Ieri, 5 marzo, la delegazione formata da: il responsabile sanitario del Clinical Hospital FMBA of Russia Tarakanova Svetlana Yuryevna, il vice capo del reparto di traumatologia e ortopedia Lantsov Vladimir Vladimirovich, il chirurgo Yarustovsky Pavel Mikhailovich, il traumatologo della Clinica Universitaria di neurologia e ortopedia Trankovsky Sergey Evgenievich e il chirurgo Chucharin Oleg Viktorovich della Clinica privata “Imma”, è arrivata in Clinica San Francesco accompagnata dal consigliere regionale Stefano Valdegamberi. I medici hanno assistito a due interventi di sostituzione protesica di anca e ginocchio e poi si sono mostrati interessati anche ai protocolli riabilitativi della Clinica San Francesco. La Clinica infatti, oltre a vantare il più alto livello di esperienza europea di interventi in robotica, ha messo a punto, grazie a supporti tecnologici di ultima generazione, delle tecniche riabilitative che hanno interessato, non più tardi di qualche mese fa, anche un ospedale ortopedico di New York.

Un canale preferenziale che la Russia e i medici della Clinical Hospital FMBA vogliono aprire con la città così da offrire ai pazienti l’eccellenza in fatto di chirurgia robotica protesica a livello europeo in una città che è punto di riferimento del turismo interanzione. «La visita di questa delegazione dimostra che Verona e le sue eccellenze diventano sempre di più un obiettivo internazionale – ha commentato il consigliere Valdegamberi – Ci auguriamo che da questa visita si possa aprire un canale sanitario preferenziale con la nostra città, dove i pazienti provenienti da altri paesi potranno essere assistiti nel migliore dei modi in una delle cornici più belle del mondo».

Oltre 2mila interventi di protesi d’anca e ginocchio in chirurgia robotica per il pioniere della metodica il chirurgo ortopedico Piergiuseppe Perazzini di Verona. Detentore del primato italiano di interventi di implantologia di protesi d’anca e ginocchio con tecnica robotica. A dirlo sono i dati diffusi dall’azienda Stryker, madre della tecnologia “Mako”, relativi al 2018.

Le competenze e la lunga esperienza del dottor Perazzini lo hanno fatto diventare il massimo esperto del settore a cui i colleghi si rivolgono per imparare ad usare i robot. Laboratori tecnici, live surgery, lezioni frontali così Perazzini fa scuola in Italia e all’estero.

La chirurgia protesica robotica è ormai una realtà consolidata nel nostro paese e nella nostra città, il dottor Piergiuseppe Perazzini, ne è il suo più autorevole rappresentante per questo ha ritenuto fondare il CORE, Centro di ortopedia robotica europeo, riconosciuto come il centro in Europa di addestramento per l’ artroplastica parziale e totale di anca e ginocchio (MAKOplasty) dalla Mako Surgical, ed è diventando un punto di riferimento e scuola di formazione per i chirurghi ortopedici di tutto il mondo.

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