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Danni causati dal maltempo nel 2019: Zaia assegna oltre 6 milioni di euro per famiglie e imprese

L’importo massimo a beneficio di ogni singolo nucleo familiare è di 5 mila euro, mentre per le attività produttive sarà di 20 mila euro

In qualità di Commissario per gli interventi urgenti di protezione civile, in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici del mese di novembre 2019, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato l’ordinanza con la quale si assegnano ulteriori risorse per i primi aiuti a fronte dei danni subiti da famiglie e attività economiche: la somma stanziata complessivamente è di 6.297.306,87 euro.

Per quanto riguarda l’assegnazione delle somme, l’importo massimo a beneficio di ogni singolo nucleo familiare è di 5 mila euro. Per le attività produttive, invece, sarà di 20 mila euro, così come stabilito dalla Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n.674/2020.

Con questo provvedimento la Regione dà rapidamente seguito alla delibera firmata dal Governo, stanziando contributi che risultano sufficienti a dare copertura all’intero importo segnalato al Dipartimento dal Commissario Delegato per i primi aiuti, rispetto ad un più ampio fabbisogno relativamente al danno complessivo segnalato. Con la medesima ordinanza sono state approvate le modalità e il modello di documentazione necessaria per eccedere ai contributi.

Analogamente a quanto avvenuto con l'emergenza “Vaia”, saranno i Comuni, sulla base delle segnalazioni già inviate, ad effettuare la raccolta della documentazione di spesa, provvedono alla istruttoria delle rendicontazioni e definendo l'assegnazione finale del contributo. Il Commissario eroga al Comune le risorse per la liquidazione finale.

Nello specifico:

  • A seguito dell’assegnazione delle risorse avvenuta con deliberazione C.M.20 maggio 2021 (pubblicata in G.U il 3 giugno al n. 131) il Commissario Delegato ha approvato con O.C. n.1 del 12 luglio 2021 gli importi massimi concedibili da assegnare ai sensi dell’art. 1 co. 1 e 3, dell'Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 674 del 15/05/2020.
  • Tali contributi risultano essere i "primi aiuti" fissati nell’importo massimo di 5.000 euro ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata compromessa dagli eventi calamitosi di novembre 2019, e 20.000 euro per le attività economiche-produttive, per un importo complessivo di 6.297.306,87 euro, cifra che è stata assegnata con la già citata Deliberazione. Le risorse assegnate risultano sufficienti a dare copertura dell’intero fabbisogno segnalato per le prime misure di sostegno, per una percentuale corrispondente, nel limite massimo, al 100 per cento degli importi indicati, non costituendo però l'intero fabbisogno complessivo segnalato dai beneficiari che risulta maggiore.
  • In data 16/06/2021 il Presidente della Regione, nella sua veste di Commissario, ha richiesto l’accreditamento delle risorse nella Contabilità Speciale al fine di attivare le procedure di competenza previste dalla OCDPC 674/2020.
  • La procedura consiste in una sorta di Bando chiuso destinato ai beneficiari che hanno risposto alla ricognizione del Commissario comunicata al Dipartimento con nota commissariale prot. n.324749 del 17/08/2020 e successiva integrazione del 18/09/2020. Ciò in quanto l'assegnazione delle risorse fa riferimento a quell'elenco di beneficiari.
  • L'Ordinanza Commissariale n.1 del 12 luglio 2021 ha definito in dettaglio le modalità: i Comuni, sulla base delle segnalazioni già inviate, effettuano la raccolta della documentazione di spesa, provvedono all'istruttoria delle rendicontazioni e definiscono l'assegnazione finale, minore o uguale all'importo assegnato, del contributo con propria determinazione. Il commissario eroga al Comune le risorse per la liquidazione finale.
  • Una stima sommaria dei tempi porta alla possibile erogazione dei contributi ai cittadini e alle imprese entro la fine dell’estate. Per quanto riguarda le imprese vanno segnalate procedure un po’ più complesse stante la necessità di adempiere alle disposizioni previste dai regolamenti europei per gli Aiuti di Stato e in regime De Minimis.
  • La lettera di invio ai Comuni per attuare la procedura è alla firma dei vari Direttori e l'iter si completerà con l'invio al Commissario Delegato. Analogamente, si procederà alla pubblicazione della news sul sito web regionale e nella sezione Avvisi della Regione Veneto, allegando la modulistica necessaria per l'attuazione della procedura da parte dei Comuni.

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