rotate-mobile
Attualità Borgo Milano / Corso Milano

Aria di Verona fuorilegge, l'anno scorso sforati i limiti per 114 volte

È quanto emerge da Mal'aria 2019, dossier annuale di Legambiente sull'inquinamento atmosferico in Italia. Peggio del capoluogo scaligero, solo altre quindici città

Città soffocate dallo smog, dove l'aria è irrespirabile d'inverno e d'estate a causa dell'inquinamento prodotto dal traffico, dal riscaldamento domestico e dalle attività economiche industriali e agricole. È quanto emerge da Mal'aria 2019, dossier annuale di Legambiente sull'inquinamento atmosferico in Italia basato sui dati del 2018.

Per l'associazione ambientalista, quello passato è stato un anno da codice rosso per la qualità dell'aria. In ben 55 capoluoghi di provincia sono stati superati i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili o per l’ozono (35 giorni per il Pm10 e 25 per l'ozono). Fra questi capoluoghi, ce ne sono 24 in cui il limite è stato superato per entrambi i parametri, con la conseguenza diretta, per i cittadini, di aver dovuto respirare aria inquinata per circa un terzo dell'anno.

Verona risulta tra le 24 città italiane fuorilegge sia per le polveri sottili e sia per l'ozono. Il capoluogo scaligero ha sforato il limite di Pm10 per 44 volte e per 70 volte è stato superato il limite per l'ozono. La somma è di 114 sforamenti e un dato peggiore si registra solo in quindici altre città, tra cui Venezia, Padova e Treviso.

E per protestare contro una situazione che non sembra migliorare a Verona, domani 24 gennaio, Legambiente scenderà in piazza Bra alle 10.30 per chiedere alle istituzioni locali degli interventi decisi contro l'inquinamento atmosferico.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aria di Verona fuorilegge, l'anno scorso sforati i limiti per 114 volte

VeronaSera è in caricamento