In arrivo la settima edizione della Lunga Notte delle Chiese
Il 10 giugno prossimo saranno molte le chiese e le città a partecipare, da tutta Italia
Giungerà alla sua settima edizione, venerdì 10 giugno 2022, “La Lunga Notte delle Chiese”, una giornata in cui i luoghi di culto delle nostre città si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità. Nata nel 2016, in poco tempo ha avuto una notevole crescita, raccogliendo anno dopo anno numerosissime adesioni. Nel 2019, ultima edizione pre-pandemia, ha visto la partecipazione di oltre 120 diocesi italiane, 150 chiese e poi la Comunità Valdese Metodista e la Chiesa Protestante. Oltre 40.000 persone hanno preso parte alle moltissime iniziative organizzate. Poi una pandemia, il digitale che ha alternato le esperienze dal vivo nel 2020 e 2021, ma ora si riparte!
Il 10 giugno prossimo saranno molte le chiese e le città a partecipare, da tutta Italia. Si comporrà una giornata di concerti, esibizioni artistiche, visite museali, iniziative per i bambini, testimonianze, riflessioni, e tanto altro. Un mosaico di esperienze da vivere insieme come comunità. E come in ogni edizione a condurci in questa giornata sarà un Tema comune che nasce grazie ai numerosi spunti che arrivano ogni anno dalle Diocesi. In particolar modo uno ne è emerso quest’anno, che ci ha dato l'impressione di raccogliere al suo interno diverse declinazioni; un contenitore di molte sfumature quali: inclusione, riscoperta dei legami, tessere relazioni, accoglienza, amicizia, diversità, fraternità, approssimazione, dialogo, prossimità, solidarietà...
Il tema ufficiale della settima edizione ha come parola chiave “In-Contro” che abbiamo pensato di scrivere dividendo con un trattino la preposizione "In" dall'avverbio "Contro", due parole tecnicamente in contrapposizione ma che esprimono insieme l'elemento centrale e significativo del dialogo, ossia quello della diversità.
Ci sono tante sfumature che possiamo attribuire a questo “in-contro” di parole: In-Contro verso l’Altro. Ciascuno di noi tende a farsi prigioniero di sé stesso, dei propri interessi, passioni, pregiudizi, a considerare la realtà intera secondo la propria prospettiva. L’uomo capace invece di fraternità si fa in qualche modo ricco di tutto ciò che arricchisce il proprio fratello. Ed è la speranza a giocare un ruolo chiave, giacché amare i propri fratelli è prima di tutto sperare in loro, andare al di là di ciò che nel loro comportamento comincia quasi sempre con l’urtarci o col deluderci.
All’interno del sito internet ufficiale www.lunganottedellechiese.com tutte le informazioni, con l’aggiornamento in continua evoluzione dei luoghi di culto aperti con una breve scheda descrittiva e il programma.