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"Love in the Villa" tra i film più visti su Netflix in Italia, Caner: «Cinema potente strumento di marketing territoriale»

Soddisfatto l'assessore regionale al Turismo Federico Caner: «Questo risultato è il frutto di una potente sinergia tra Regione e Veneto Film Commission. Un gioco di squadra che contribuirà non solo alla promozione del Veneto e delle sue peculiarità territoriali, ma produrrà anche importanti effetti sulla crescita del cineturismo»

Il film Netflix Love in the Villa, uscito sulla piattaforma lo scorso il 1 settembre, ha raggiunto in soli cinque giorni il primo posto tra i film più visti. Giusto un anno fa si annunciavano le riprese del film nella città di Verona, dove la produzione esecutiva affidata a Nicola Rosada di 360 Degrees Film ha affiancato il regista e produttore Mark Steven Johnson, le produttrici Margret Huddleston e Stephanie Slack, i due protagonisti: Tom Hopper, star di Il trono di spade e The Umbrella AcademyKat Graham, la Bonnie Bennett di The Vampire Diaries.

«Il film è stato sostenuto dalla Regione del Veneto con un contributo di 200 mila euro attraverso un bando per l’assegnazione di fondi a favore della produzione cinematografica - dichiara l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari - È un risultato che mi fa particolarmente piacere, perché conferma ancora una volta le grandi potenzialità del Veneto sotto il profilo della produzione cinematografica. Un risultato che premia le capacità delle nostre imprese del settore, la professionalità delle nostre maestranze del cinema e anche - ricorda l'assessore Corazzari - l'impegno dell'amministrazione regionale a favore della produzione di opere cinematografiche nel nostro territorio».

Grazie al Fondo Location Scouting messo a disposizione dall’assessorato Regionale al Turismo, il ruolo giocato dalla Veneto Film Commission si è potuto esprimere fin dalle fasi di pre-produzione e oggi l’importante risultato, avvalorato dal posizionamento nel ranking dei film più visti e dalle numerosissime visualizzazioni di Love in the Villa, ne offre una chiara testimonianza. «Il cinema dimostra di essere un potente strumento di marketing territoriale capace di dare risalto alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, a quelle artistiche e culturali di qualsiasi luogo – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Federico Caner -. Riuscire ad attirare l’attenzione di produttori e media nazionali ed esteri significa che abbiamo molto da raccontare e che i nostri luoghi ben si prestano come quinte naturali per ambientare serie televisive, cinema e spot pubblicitari. Questo risultato è il frutto di una potente sinergia tra Regione e Veneto Film Commission, un gioco di squadra che contribuirà non solo alla promozione del Veneto e delle sue peculiarità territoriali, ma produrrà anche importanti effetti sulla crescita del cineturismo e della cultura legata al cinema».

La bellezza di Verona, delle sue piazze e dei tanti scorci storici, sono stati ingredienti certamente rilevanti nella scelta della location da parte della produzione americana, ma non lo è stato da meno il legame di Verona, iconica città dell’amore, indissolubilmente legata all’immortale figura letteraria di Giulietta. Le riprese, durate sei settimane coinvolgendo numerose maestranze locali, sono state girate tra Piazza delle Erbe, Piazza Bra, il Ponte di Pietra, il cortile della Casa di Giulietta. E non è mancata un’incursione al lago di Garda. «Love in the Villa è un omaggio alla bellezza del Veneto, una commedia leggera per il grande pubblico. Il suo successo è fonte di grandissimo piacere e uno stimolo a lavorare ancora più intensamente», sottolinea Jacopo Chessa, direttore della Veneto Film Commission. Il film narra infatti la storia una giovane americana (Kat Graham) che fa un viaggio nella romantica Verona dopo una delusione d’amore, ma scopre che la villa che ha prenotato, per errore è stata riservata anche ad un altro ospite, un affascinante e cinico uomo inglese (Tom Hopper) con cui si troverà a dover condividere le vacanze.

«Il risultato di Love in the Villa è il segnale che il percorso intrapreso dal Veneto come grande set cinematografico di richiamo internazionale è quello giusto - aggiunge Luigi Bacialli, presidente della Veneto Film Commission - e testimonia che il team della Veneto Film Commission è in grado di dare il necessario supporto ai produttori esecutivi e ai produttori che scelgono il Veneto per i loro progetti». Il regista Mark Steven Johnson in occasione della conferenza stampa di inizio riprese aveva avuto modo di precisare che «Ora, più che mai, le persone hanno bisogno di amore e risate nelle loro vite. Gli esseri umani in questo momento sembrano così divisi, ma alla fine tutti vogliono la stessa cosa: amare ed essere amati. Ecco di cosa parlo nel film Love in the Villa».

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