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Attualità Centro storico / Via Armando Diaz

Lavori anti allagamenti a Porta Borsari. Dagli scavi spuntano dei reperti storici

Acque Veronesi ha organizzato delle attività di salvaguardia dei resti archeologici, che comporteranno un rallentamento dei lavori di circa 20 giorni

Nel pomeriggio di venerdì, il direttore generale di Acque Veronesi, Silvio Peroni, e il Sovrintendente di Verona, Vincenzo Tiné, si sono recati in soprallugo al cantiere di via Diaz, a Verona, per prendere visione dei resti portati alla luce nel corso degli scavi propedeutici ai lavori per la salvaguardia idraulica dell’area di Porta Borsari. 
Il valore storico e archeologico di questa zona, con presenze che descrivono vari secoli di genesi cittadina, dalla porta romana alla via Postumia, dal tempio di Giove alle mura di re Teodorico, ha richiesto una pianificazione condivisa del progetto e una costante collaborazione tra i due enti.

Questa fase dell'intervento ha preso il via il 7 febbraio e la sua durata complessiva doveva essere di circa 5 mesi. Ora Acque Veronesi sta realizzando delle attività di salvaguardia dei reperti storici ritrovati che comporteranno un rallentamento dei lavori di circa 20 giorni, ma andranno a tutela del valore delle memorie che si nascondono sotto le nostre strade.

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