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Laura Roveri: «Racconto la mia storia per le donne che non possono farlo»

La veronese che nel 2014 è stata vittima di un tentato omicidio per mano del suo ex compagno è tornata a raccontarsi in tv, nel programma di Rai 1 Vieni da me

Credo che la mia storia sia un punto di partenza interessante perché io, a differenza di tante altre donne, ho la possibilità di parlarne. E ho la possibilità di dire che il destino non è scritto quando c'è un tentativo di violenza. Noi non dobbiamo vergognarci, ma dobbiamo interrogarci sul perché di questa violenza.

Come già fatto in passato, la veronese Laura Roveri è tornata in televisione per raccontare la sua storia. Lo ha fatto questo pomeriggio, 5 marzo, nel programma pomeridiano di Rai 1 Vieni da me, condotto da Caterina Balivo (qui è visibile la puntata intera). È stata proprio la padrona di casa ad interrogare la oggi 31enne su quanto accaduto circa 6 anni fa, quando il suo ex fidanzato ha cercato di ucciderla.

Laura Roveri ha ripercorso le tappe della sua relazione con Enrico Sganzerla, un uomo che aveva circa 14 anni in più e che era già fidanzato. Una relazione durata poco tempo e che lei voleva interrompere. Ed è stato quando la loro storia è finita, che per la ragazza sono iniziati i problemi. Lui, infatti, cominciò a pedinarla, a inviarle messaggi minacciosi. «Nella mia ingenuità, pensavo di poter diluire nel tempo il cambiamento della fine del nostro rapporto - ha raccontato Laura Roveri -. Io non ero preoccupata, ma ero molto infastidita dai suoi messaggi, che mi facevano pensare male. Però è stato tutto molto veloce e quindi io ancora non so cosa avrei potuto fare, perché è stato davvero un paio di settimane. Settimane in cui pensavo di allontanarlo da me definitivamente». E il fatto che Laura, all'epoca, non avesse percepito la pericolosità della situazione, non l'ha spinta ad alzare le difese contro il suo ormai ex compagno.

Poi il racconto giunge al fatico 12 aprile 2014, giorno in cui Enrico Sganzerla ha accoltellato Laura Roveri 17 volte. Una giornata in cui lui fin dalla mattina l'ha tempestata con centinaia di messaggi e chiamate. Il fatto è avvenuto alla sera, durante una festa a cui lui non era neppure invitato. Si è presentato e a chiesto alla sua vittima di uscire a parlare. I due sono andati sulle scale di emergenza e lì Enrico Sganzerla ha estratto il coltello e colpito ripetutamente la ragazza. «Sono viva per miracolo - ha spiegato Laura Roveri - Per fortuna un addetto alla sicurezza mi ha sentita gridare ed è intervenuto. Ed io continuo ancora a raccontare la mia esperienza perché ci sono donne che non hanno avuto la mia fortuna».

Il resto della storia è la lunga lotta per la vita che Laura Roveri ha combattuto e vinto in ospedale, mentre il suo ex compagno è stato condannato definitivamente.

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