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L'edizione tutta digitale di Job&Orienta ha chiuso con ottimi risultati

Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di Job&Orienta: «Migliaia di giovani hanno potuto vivere online la più grande fiera dell'orientamento: sono stati loro gli assoluti protagonisti»

Ha chiuso con ottimi risultati questa edizione interamente digitale di Job&Orienta, il salone nazionale su orientamento, scuola, formazione e lavoro. Il particolare format adottato quest'anno ha permesso di ampliare la platea di partecipanti da un capo all'altro dello stivale, trasformando Job&Orienta in una fiera diffusa che ha toccato numeri particolarmente significativi: 68mila persone iscritte ai 250 eventi online del fitto palinsesto, oltre 50mila visualizzazioni per gli eventi streaming nel canale ufficiale YouTube, oltre 2.500 i relatori intervenuti, 78mila visitatori registrati per accedere alle vetrine virtuali degli oltre 200 espositori in rassegna, 10.500 incontri one to one calendarizzati con loro, oltre 6 milioni 600mila accessi all’area vetrine virtuali, oltre alle 500mila visualizzazioni di altre aree del sito, fatte non solo da utenti italiani ma anche di altri paesi d’Europa e del mondo.

Promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con i Ministeri di istruzione, lavoro e politiche sociali, Job&Orienta anche in questa nuova veste ha saputo confermarsi ancora una volta un’occasione unica di aggiornamento e confronto per operatori, giovani e famiglie. Tra i protagonisti della tre giorni soprattutto i giovani e la scuola che attraverso le sei reti delle diverse filiere hanno raccontato le migliori esperienze di didattica innovativa.

Proprio gli studenti delle reti sono stati al centro dell’indagine «Attitudini, per competere nel mondo del lavoro» condotta da Umana, che ha raccolto le aspettative di oltre 2.500 ragazzi rispetto al loro lavoro del futuro. Nella risposta del campione prevale l'idea di un lavoro capace di dare solidità economica, ma al tempo stesso creativo, dinamico e coinvolgente. Finanza e marketing rappresentano ambiti a cui aspirare, capaci di dare certezze e garanzie verso una dimensione di soddisfazione personale e sociale. Segue il settore della moda, un ambito aspirazionale con elevata carica simbolica.

Il settore dell’industria della moda e degli accessori ha visto poi riunirsi a Job&Orienta tutti gli attori della filiera (formazione e produzione) per la terza edizione del «Mastertech della moda»: grande evento annuale nato per mostrare e far apprezzare a un vasto pubblico di giovani e operatori la vitalità del comparto, la pluralità delle figure professionali coinvolte, la qualità dei percorsi formativi in questo settore del Made in Italy.

Così come si è fatto il punto sul sistema dell'Istruzione tecnica superiore (Its) che con i suoi percorsi biennali di formazione terziaria si conferma, per dati di occupabilità in uscita e indirizzi, nonché per aderenza alla vocazione economico-produttiva dei territori, una delle scelte migliori per i ragazzi che, dopo la scuola secondaria superiore, vogliono entrare in breve tempo e con competenze qualificate nel mondo del lavoro.

Trasversale a tutti i mondi - sia formativi che produttivi - l'urgenza di accelerare nella direzione dell'innovazione, del digitale e della sostenibilità, ancor più in un contesto presumibilmente cambiato per sempre che ha reso più vicine e urgenti sfide che pensavamo future. Competenze che anche l'Europa indica fondamentali per accompagnare la transizione verso un nuovo modello di sviluppo, come è tra gli obiettivi di Agenda 2030 e come ha sottolineato in questi giorni di salone Evta, l’European Vocational Training Association.

«Questa edizione speciale di Job&Orienta rappresenta una sfida vinta per tutti - ha commentato soddisfatto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere - Siamo riusciti, insieme alla Regione Veneto, ai ministeri e a tutti i partner, a trasferire online al 100% un evento complesso e di grande importanza a livello nazionale per la formazione e l’orientamento dei giovani. I ragazzi e il mondo della scuola, grazie al digitale, hanno partecipato ancora più numerosi, collegandosi da tutte le regioni d'Italia. Abbiamo quindi trasformato una difficoltà in opportunità e, forti di questa esperienza, siamo sicuri che Job&Orienta 2021, di nuovo in presenza, sarà la migliore edizione di sempre. Con le nuove possibilità offerte dalla tecnologia che integreranno in maniera stabile il format, renderemo infatti accessibile a molti più studenti questa straordinaria occasione di crescita».
Sul futuro di Job&Orienta è d'accordo anche Elena Donazzan, assessore regionale all'istruzione, alla formazione e al lavoro: «Abbiamo aumentato la qualità del confronto con un impegno e un'attenzione rivolti a vincere le sfide del tempo presente, che ci sollecitano a coniugare questa modalità con quella in presenza anche nei prossimi anni. L'organizzazione impeccabile e tanta motivazione hanno contribuito a soddisfare ampiamente le più ricche aspettative rivolte a questa edizione, proiettando il Veneto ancora una volta verso il futuro. Un successo al di là di ogni attesa: sono state abbattute le distanze geografiche, si sono raggiunti anche scuole e docenti che con tutta probabilità negli anni scorsi non avevano mai partecipato a Job&Orienta».
«Un risultato clamoroso - afferma ancora Carmela Palumbo, direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per il Veneto - per quanto riguarda la partecipazione del mondo della scuola e delle famiglie al nutrito programma di eventi, convegni e webinar. Questa è stata la prova del grande bisogno dei nostri ragazzi di avere a disposizione dati e informazioni qualificate in tema di orientamento, persone ed esperti con cui confrontarsi, testimoni da ascoltare, soprattutto in un momento di grave incertezza economica e sociale».
Si unisce alla soddisfazione Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di Job&Orienta: «La scommessa è stata vinta, e il merito naturalmente va anche a chi ci ha creduto insieme a noi: Job&Orienta Digital Edition è stato un indubbio successo. Che ci conferma di aver fatto bene a non arrenderci alla pandemia. Migliaia di giovani hanno potuto vivere online la più grande fiera dell'orientamento: sono stati loro gli assoluti protagonisti di questa edizione, e sarà anche loro il compito di partecipare, con nuove energie, intelligenze e capacità creativa, alla ricostruzione post emergenza sanitaria».

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