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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Job&Orienta, 30esima edizione chiusa con successo e con l'annuncio di Job 365

In rassegna 400 espositori, 150 eventi in calendario, 35mila i visitatori giunti a Verona e 30mila collegati agli appuntamenti disponibili in streaming. E la novità è una piattaforma a disposizione dei giovani tutto anno

Ieri, 27 novembre, ha chiuso con successo la trentesima edizione di Job&Orienta, salone nazionale su orientamento, scuola, formazione e lavoro, che per la prima volta si è tenuto in una duplice forma, in presenza e online. In rassegna 400 espositori, 150 eventi in calendario, 35mila i visitatori giunti a Verona e 30mila collegati agli appuntamenti disponibili in streaming.
Forte ormai di due anni di positiva esperienza digital, il salone si è chiuso anche con l'annuncio di Job 365, una nuova piattaforma e un fablab a disposizione dei giovani 365 giorni l’anno, dove poter trovare le esperienze più innovative di didattica e orientamento al mondo del lavoro.

Promosso da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell'Istruzione e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il salone ha rappresentato anche quest’anno un’occasione di confronto e aggiornamento per operatori, docenti, giovani e famiglie, ma anche uno spazio di alleanza tra gli attori, istituzionali e non. Da ricordare, ad esempio, che proprio a Job&Orienta è stato rinnovato il protocollo d'intesa fra Ministero dell’Istruzione e Confindustria Moda, siglato la prima volta sempre a Verona, che ha l'obiettivo di rinforzare la collaborazione tra il sistema formativo dei settori tessile, abbigliamento e moda e le imprese del comparto.
L’edizione 2021 è stata incentrata sui temi del digitale e della sostenibilità, che costituiscono la nuova bussola dello sviluppo sociale ed economico e sono, quindi, driver di crescita e di competitività per le nostre imprese. Temi che sono nodali anche nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che ha fatto da sfondo a numerosi dibattiti durante i tre giorni di Job&Orienta.

Job&Orienta 2021 (Foto Veronafiere - Ennevi)

L'ultima giornata ha visto il ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi incontrare 15 assessori regionali, ai quali ha annunciato l’intenzione di aver avviate le sei riforme in capo al proprio dicastero e connesse al Pnrr entro la fine dell’anno. La prima in dirittura d’arrivo è quella degli Its, ampiamente presenti a Job&Orienta con le loro proposte di corsi che garantiscono, in media, un lavoro a un anno dal conseguimento del diploma all'80% degli studenti.
Tra le altre presenze istituzionali nazionali giunte a Verona, sono da segnalare Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria per il capitale umano, e Cirillo Marcolin, presidente di Confindustria Moda; Luigi Sbarra, segretario generale nazionale di Cisl; Manuela Geleng, director for Skills, Directorate-General for Employment, Social Affairs and Inclusion della Commissione Europea, Guido Torrielli, presidente di Its Italy.
«Questa trentesima edizione di Job&Orienta ha dimostrato che il mondo sta evolvendo verso una doppia transizione: green e digitale - ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere - Entro il 2025 in Italia avremo bisogno di 2,2 milioni di lavoratori con questo tipo di competenze. In questo scenario, Job&Orienta diventa uno strumento strategico per mettere in comunicazione il settore della scuola con quello del lavoro, con l'obiettivo di aprire ai giovani le porte di un futuro professionale fatto di innovazione e sostenibilità».
Ponendo l’accento sulla presenza istituzionale, Elena Donazzan, assessore all'Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Veneto, ha confidato che «il mio migliore ricordo di questi tre giorni sono i 15 colleghi assessori che hanno deciso di venire qui, un atto di amore per la scuola e un atto di fiducia per il Veneto. Trent’anni di Job&Orienta sono un numero impressionante, se pensiamo al mondo della scuola: ogni anno rappresenta un unicum, ragazzi che cambiano, mondo che cambia. E Job quest’anno ha fatto un atto di coraggio per aver voluto nuovamente esserci in presenza, e per aver fatto in modo di diventare anche un archivio di streaming».
Ha proiettato il salone ai prossimi trent’anni, mettendo sempre al centro i ragazzi, Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di Job&Orienta: «I ragazzi e lo loro storie sono i grandi protagonisti di Job&Orienta, penso per esempio alle esperienze di alternanza scuola-lavoro e degli Its raccontante in questi tre giorni, che racchiudono tutte un messaggio di fondo importante: il Pnnr non vince la sua sfida senza i giovani. Si possono fare grandi investimenti su macchinari e infrastrutture ma ci vogliono i macchinisti, si può puntare su industria 4.0 ma ci vogliono i giovani competenti. Oggi il 38% delle imprese non trova i giovani che cerca e tanti non studiano e non lavorano, e questo è un dramma. Job&Orienta risponde al disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. E lò farà anche con il nuovo programma di orientamento a 360 gradi per 365 giorni».
Sulla stessa linea Carmela Palumbo, direttrice dell'Ufficio scolastico regionale del Veneto: «Job&Orienta ha chiuso la trentesima edizione in modo esemplare, facendo un passo avanti davvero importante con l’idea della nuova piattaforma, e continuando nel difficile lavoro di fare da ponte tra mondo della scuola e del lavoro. Dobbiamo lavorare, infatti, affinché le buone pratiche di collegamento scuola-lavoro, come l’alternanza o l’apprendistato, siano sempre più conosciute e ricercate dai giovani».

E alla 30esima edizione di Job&Orienta hanno partecipato anche i vigili del fuoco di Verona, allestendo uno stand con mezzi e attrezzature utilizzate per il soccorso. I ragazzi in visita allo stand, oltre a toccare con mano le attrezzature e i dispositivi del soccorso, hanno particolarmente apprezzato il tour virtuale, grazie ai visori messi a disposizione dai colleghi di Padova. Un esperienza unica dove lo spettatore ha partecipato, virtualmente, ad alcuni interventi di soccorso svolti dai pompieri.

Job&Orienta 2021 Vigili del fuoco

Ha fatto il pieno di studenti e spettatori anche il truck della Cittadella del Geometra, Nello studio mobile, allestito come un vero e proprio studio di registrazione, sono andati ‘on air’ e sono stati registrati 11 webinar seguiti dal vivo da centinaia di studenti e da molti altri ragazzi che hanno partecipato da remoto.
Il progetto formativo e di orientamento, altamente innovativo, è stato realizzato con il patrocinio di Consiglio nazionale dei Geometri, Cassa Geometri e in collaborazione con Fondazione Geometri italiani. La Cittadella del Geometra rappresenta una vasta macro-area geografica che coinvolge la Consulta Regionale dei Geometri del Veneto, della Lombardia e del Trentino, la Federazione regionale dei Geometri dell’Emilia Romagna e i Collegi provinciali di Verona, Venezia, Padova, Vicenza, Belluno, Treviso, Rovigo, Reggio Emilia, Mantova, Bologna e Varese.
«È importante far conoscere al territorio le grandi potenzialità della nostra gloriosa professione - ha spiegato Fiorenzo Furlani, presidente del Collegio Geometri di Verona - Per questo, abbiamo deciso di venire con questo mezzo ultra tecnologico, con l’obiettivo di mostrare quanto si sono evolute le nostre competenze e poi continuare questa esperienza in un viaggio itinerante. Le tecnologie hanno avuto un grande impatto sulla nostra professione e questo truck lo dimostra. Il geometra è molto preparato ed oggi è una figura all’avanguardia nel settore delle costruzioni. La formazione è diventata, quindi, un elemento determinante per la nostra attività e, come Collegio veronese, stiamo mettendo in campo tutte le risorse per fare in modo che i futuri geometri e gli attuali iscritti siano costantemente preparati al mondo del lavoro».

Cittadella geometra Job Orienta 27.11-2

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