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Attualità Torri del Benaco / Località le Sorte

Italia Nostra: «Bloccate la mega speculazione sulle colline di Albisano»

L'associazione ha chiesto alla Provincia di Verona di bloccare il Piano Urbanistico Attuativo denominato "Le Sorte" nel territorio comunale di Torri del Benaco: «Manca il nulla osta della Soprintendenza»

Italia Nostra denuncia una «crescente deriva urbanistica ed edilizia nel territorio gardesano» ed avanza un'azione giuridica verso la Provincia di Verona. L'associazione ha chiesto di annullare il Pua (Piano Urbanistico Attuativo) denominato "Le Sorte". Il progetto è stato avanzato dalla Cooperativa Edilizia Albisano ed interessa le colline del Garda ad Albisano di Torri del Benaco.
«Si è rilevato che è già in costruzione un mega complesso turistico-alberghiero in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e a ridosso di un sito d'interesse comunitario», ha fatto sapere l'associazione nata per tutelare l'ambiente e il paesaggio. Ed insieme a Italia Nostra collabora il comitato Voce per l'Ambiente, coordinato da Andrea Torresani, il quale aveva già segnalato la «mega speculazione» alla Soprintendenza.

Marisa Velardita, presidente di Italia Nostra Verona spiega: «Abbiamo inoltrato la richiesta di annullamento perché al complesso in costruzione manca il nulla osta preventivo e obbligatorio della Soprintendenza. Nulla osta volto alla tutela ambientale-paesaggistica in quanto deve fornire indicazioni preventive sotto il profilo urbanistico e planivolumetrico. Sotto l'aspetto della tutela ambientale, ci si interroga come sia potuta avvenire una tale gravissima omissione. La costruzione della megastruttura turistica provocherà gravi danni sia al paesaggio sia sotto il profilo ambientale, in quanto causerà un sovraccarico al collettore compromettendo ulteriormente la già precaria e fatiscente funzionalità dell'opera. Noi siamo contro le speculazioni che stanno devastando, per il profitto di pochi, il patrimonio paesaggistico italiano. Ciò non vuol dire che vogliamo affossare l’economia che deriva dagli investimenti nell’edilizia. Si possono, senza consumo di suolo, rigenerare edifici in degrado, per restituirli alla fruizione pubblica, anche con progetti di edilizia residenziale».

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