rotate-mobile
Attualità Borgo Roma / Piazzale Ludovico Antonio Scuro

Intelligenza artificiale e posti di lavoro a rischio? Se ne parla a Verona con le categorie economiche

Dagli operatori di cassa e commessi ai giornalisti, dagli impiegati amministrativi agli avvocati, chi verrà soppiantato dall'IA? L'appuntamento promosso dal Pd scaligero si svolgerà giovedì 8 giugno in Sala San Giacomo a Borgo Roma

C'è un'opera d'arte, o meglio una serie di opere, che parlano del presente e, forse, ancor di più del futuro prossimo del mondo del lavoro. Il loro autore è Josh Kline, un artista e curatore americano che vive e lavora a New York, il quale ha deciso di gettare, letteralmente, l'umanità nella spazzatura. Una delle opere in questione si chiama "Thank You for Your Years of Service", ovvero "Grazie per i vostri anni di servizio", una frase adatta ad un messaggio di licenziamento, magari via sms o email. Un'altra, in modo ancora più esplicito è intitolata "Unemployment". I licenziati e disoccupati, tuttavia, questa volta non sono solo dei lavoratori di un'azienda qualsiasi, bensì gli esseri umani in senso lato. Nell'allestimento che si può ammirare a Palazzo Strozzi di Firenze per la mostra in corso "Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye", un uomo e una donna, rannicchiati, giacciono a terra avvolti in un sacchetto dello sporco trasparente, chiuso, inermi e inutili. Il tempo del loro servizio si è esaurito, una nuova era è alle porte, fatta di tecnologia e new economy. 

Giovedì 8 giugno alle ore 20.30 nella Sala San Giacomo di piazzale Scuro a Borgo Roma, alla presenza delle categorie economiche veronesi, nonché delle organizzazioni sindacali e di un rappresentante dell’amministrazione comunale, si terrà una serata dedicata all’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro. L’evento è promosso dalla responsabile per i diritti civili, sociali e digitali dell’esecutivo del Partito Democratico di Verona, Vera Scola. L'incontro sarà moderato da Camilla Mariotto e da Barbara Ferro, rispettivamente responsabile Europa e piccole medie imprese e Pnrr del partito. Saranno presenti la segretaria cittadina Pd Verona Alessia Rotta e il segretario provinciale Franco Bonfante.

«Da molti percepita ancora come curiosità da museo delle scienze, l’intelligenza artificiale è ormai una realtà in grado di condizionare significativamente le nostre esistenze». Così si legge in una nota di presentazione dell'incontro siglata dal Pd scaligero che poi prosegue: «È entrata nelle nostre case con gli assistenti domestici, ma è nel mondo della produzione che sta muovendo i passi più importanti. Secondo gli analisti di Goldman Sachs - precisa ancora la nota del Pd Verona - circa due terzi dei posti di lavoro in Europa e negli Stati Uniti nei prossimi sette anni saranno esposti a una qualche grado di automazione attraverso l’intelligenza artificiale. I più a rischio sono operatori di cassa, commessi e impiegati amministrativi, ma anche avvocati e contabili. Come Partito Democratico vogliamo provare a capire di più i cambiamenti in corso, il loro impatto sull’economia reale e sul lavoro». 

La rivoluzione che (non) ti aspetta: i lavori a rischio con l'IA

Dal Pd evidenziano che l’esempio di intelligenza artificiale al momento forse tra i più noti al grande pubblico è «il famigerato algoritmo che regola le consegne dei riders e degli altri lavoratori delle piattaforme digitali (circa 560 mila in tutta Italia)». In tall senso le organizzazioni sindacali affronteranno il tema di come sia eventualmente possibile "contrattarlo", nonché dei «cambiamenti delle tutele nei nuovi processi di lavoro». Dal Pd scaligero viene poi ricordato un altro esempio: «Meno noto è che le chat-bot, ovvero i software che simulano conversazioni umane, e altre applicazioni di intelligenza artificiale, sono diventate strumenti di lavoro a livello manageriale in moltissime aziende. In che misura il loro uso influisce sull’organizzazione e le decisioni nei processi aziendali?». Interrogativi che dai dem veronesi vengono affiancati anche agli «indubbi esempi positivi di impiego di questa tecnologia, come nella ricerca farmacologica dove l’intelligenza artificiale aiuta i ricercatori nella scoperta di nuovi farmaci», non senza però sottolineare che, al contempo, «esistono casi d’uso che minacciano da vicino la sfera personale e i diritti dei cittadini, e che verranno probabilmente tassativamente vietati dalla nuova regolamentazione europea». L'esempio principale che i dem riportano è quello della «sorveglianza biometrica su vasta scala (anche con l’utilizzo di social network)», ma anche «i sistemi che rilevano e classificano le persone in base ai loro comportamenti sociali e alle loro emozioni, o a sistemi di polizia predittiva».

In termini più strettamente economici, dal Pd veronese rimarcano che «gli analisti prevedono che il dispiegamento delle potenzialità dell’intelligenza artificiale comporterà un forte aumento di produttività ma anche la perdita di centinaia di milioni di posti di lavoro in tutto il mondo industrializzato avanzato. A rischio sono le mansioni concettuali più ripetitive, - sottolineano i dem - ma con forme di IA capaci di disegnare, comporre testi e ordinare milioni di informazioni al secondo, anche le professioni intellettuali classiche, dall’avvocato al giornalista, potrebbero essere insidiate. Qualche esempio esiste già. Quale futuro ci aspetta? E chi lo governerà?». Domande alle quali l'incontro di giovedì 8 giugno in Borgo Roma proverà a fornire alcune risposte o, perlomeno, spunti di riflessione.

Nell'occasione interverranno Brando Benifei, capodelegazione Pd al Parlamento Europeo e relatore del regolamento europeo sull’intelligenza artificiale, quindi Donata Gottardi, ordinaria di diritto del lavoro e responsabile Lavoro Pd Verona, infine un rappresentante dell’amministrazione comunale e Barbara Garofalo del Centro Studi e Informazione Politica del Pd veronese. Per le categorie economiche e i sindacati parteciperanno, tra gli altri, Davide Bulighin (direttore di Confcooperative Verona), Carlo Grossule (presidente del Gruppo Giovani di Apindustria Confimi Verona), Massimiliano Pontarollo (vicepresidente di Casartigiani Verona), Raffello Fasoli (segretario Cgil Verona) e Giampaolo Veghini (segretario generale Cisl Verona). 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Intelligenza artificiale e posti di lavoro a rischio? Se ne parla a Verona con le categorie economiche

VeronaSera è in caricamento