Nello stipendio di settembre dei lavoratori dell'Iaa oltre di mille euro in più
Saranno distribuiti tra i dipendenti 428mila euro che derivano dai residui dei fondi contrattuali 2021. Un successo che il sindacato Uil Fpl si attribuisce
Obiettivo raggiunto dal sindacato Uil Fpl per i lavoratori dell'Istituto di Assistanza Anziani (Iaa) di Verona. Sono in pagamento 428mila euro. «Siamo soddisfatti - hanno commentato il segretario di Uil Fpl Stefano Gottardi ed il responsabile del sindacato per il terzo settore Antonio Imbriani - Più di 1.000 euro finiranno nelle tasche di ogni lavoratrice e lavoratore dell'Istituto con lo stipendio di settembre 2022. Grazie al percorso iniziato nel 2019 con la firma del "contratto integrativo normativo", i dipendenti stanno godendo delle buone relazioni sindacali che, da sola, la Uil Fpl di Verona è riuscita a instaurare con la parte datoriale».
I 428mila euro che saranno distribuiti tra i lavoratori derivano dai residui dei fondi contrattuali 2021 e sono risorse più che mai importanti per i dipendenti che devono affrontare questo momento economicamente difficile dopo aver affrontato i due anni di Covid. «Dopo 10 anni di discussioni eterne, conflitti personali, denunce e molta preoccupazione per i cittadini, abbiamo attivato un freno alla polemica per tornare a creare fiducia in un settore che ne ha molto bisogno, qui ma anche nelle altre strutture - hanno aggiunto Gottardi e Imbriani - Ora siamo già proiettati al prossimo obiettivo. L'azienda ci propone 166 progressioni economiche orizzontali e noi cercheremo di ampliare il numero dei potenziali beneficiari con l’intenzione di concludere la trattativa a breve visto che ci sono le condizioni favorevoli. E cercheremo nel prossimo incontro di determinare quelli che saranno i criteri per definire le graduatorie per l'assegnazione dell'istituto. È stata un’operazione molto complessa, ricca di conflitti e acredini, che ha coinvolto anche lo stesso personale ma aver raggiunto questo obiettivo ci ripaga degli sforzi fatti e dà ragione alle nostre scelte che hanno portato rilevanti vantaggi per le lavoratrici e lavoratori».