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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il giorno dell'unità nazionale e delle forze armate a Verona, Tommasi: «Oggi è anche la celebrazione della fine di una guerra»

Il sindaco Tommasi, ringraziando uomini e donne per l’impegno e la dedizione nella difesa della pace, ha ricordato: «Oggi è anche la celebrazione della fine di una guerra, un momento significativo di come la storia ci abbia, e ci stia insegnando, quali sforzi dobbiamo mettere in campo per costruire quotidianamente una comunità che possa convivere pacificamente»

Verona ha celebrato oggi il "Giorno dell’Unità nazionale" e la "Giornata delle Forze Armate". La città ricorda il 4 novembre 1918, giorno in cui terminava la Prima Guerra Mondiale completando il processo di unificazione nazionale, e celebra le forze armate. Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina in piazza Bra, ha partecipato il sindaco di Verona Damiano Tommasi insieme ai rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine. La celebrazione si è aperta con l’alzabandiera e l’inaugurazione della mostra statica interforze. La cerimonia militare ha preso poi il via con la resa degli onori al gonfalone della città di Verona, decorato di M.O.V.M., la resa degli onori alla massima autorità e la deposizione di corone ed onori al monumento “A tutti i Caduti di tutte le guerre”. Dopo il momento della lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto il sindaco Damiano Tommasi, seguito dal prefetto di Verona Donato Cafagna.

Giorno unità nazionale Giornata delle forze armate - 4 novembre 2022

«L’unità nazionale è la festa della nostra nazione - ha esordito il sindaco Tommasi -. Spesso infatti, attraverso il tricolore, ci riconosciamo nello sport, nelle manifestazioni pubbliche e nelle forze armate, che sono una presenza importante nella nostra città. Tutti noi siamo grati alle tantissime donne e uomini che servono la patria, siamo orgogliosi di quello che fanno per Verona, e tutta la città li ringrazia per la presenza, l’impegno, la dedizione al servizio e, soprattutto, per aver scelto di costruire nella nostra comunità il loro futuro e le loro famiglie. Le nostre forze armate sono sempre presenti quando la convivenza pacifica della nostra comunità è minacciata, quando le calamità naturali sono più forti di noi, quando l’ordine pubblico e la sicurezza delle nostre città vengono messe in pericolo».

Giorno unità nazionale Giornata delle forze armate - 4 novembre 2022 - Deposizione delle corone

Il sindaco scaligero ha poi aggiunto: «Oggi è anche la celebrazione della fine di una guerra, un momento significativo di come la storia ci abbia, e ci stia insegnando, quali sforzi dobbiamo mettere in campo per costruire quotidianamente una comunità che possa convivere pacificamente. Per questo credo che sia simbolico che la storia ricordi sempre la fine dei conflitti, e ci auguriamo di celebrarne il prima possibile anche nella nostra attualità, nei tanti luoghi di guerra, soprattutto in quelli che stanno sconvolgendo la tranquilla convivenza costruita con l’Europa, che ha vissuto, e sta vivendo, un lungo periodo di dialogo e diplomazia iniziato dopo le due crisi del secolo scorso. Questo ci impone di mettere in campo il massimo sforzo per costruire la pace anche ad Oriente della nostra Europa».

Giorno unità nazionale Giornata delle forze armate - 4 novembre 2022 - Cerimonia militare al Palazzo della Gran Guardia

Presenti alle celebrazioni il prefetto Donato Cafagna, il sottosegretario per la Cultura Gianmarco Mazzi, il sindaco Damiano Tommasi, il comandante delle forze operative terrestri di supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il presidente provinciale di Assoarma, tenente Roberto Pellegrini e il presidente provinciale dell’associazione nazionale combattenti e reduci, dott. Amedeo De Maio, oltre a numerose autorità civili e militari, alle associazioni combattentistiche e d’Arma e agli alunni delle scuole veronesi. Il 4 novembre 1918 fu firmato l’armistizio di Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e di portare a compimento quel processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale decretando, di fatto, la fine della Prima Guerra Mondiale, una delle guerre più sanguinose a causa della quale il nostro paese pagò un prezzo altissimo di vite umane.  

La cerimonia militare, a causa del maltempo, si è tenuta sotto il loggiato del Palazzo della Gran Guardia, dove è stata schierata una formazione interforze composta da esercito, aeronautica militare, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato e polizia penitenziaria, unitamente alla banda musicale del comando artiglieria controaerei dell’esercito italiano. Al termine, è stata data lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del ministro della Difesa e successivamente le autorità hanno consegnato il tricolore, donato dal presidente dell’associazione sacrario del Monte Baldo, cav. Giancarlo Rama, ad una rappresentanza di studenti, gesto che simboleggia il passaggio alle nuove generazioni dei valori che il vessillo nazionale rappresenta. 

Giorno unità nazionale Giornata delle forze armate - 4 novembre 2022 - Mostra statica

Inoltre, è stata allestita, a cura del comando delle forze operative terrestri di supporto, un’esposizione di mezzi, attrezzature ed equipaggiamenti che ha visto la partecipazione dell’esercito italiano, con la presenza del 4° reggimento alpini Paracadutisti “Ranger”, dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore”, del 3° stormo dell’aeronautica militare, dell’Arma dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia penitenziaria e dei vigili del fuoco, suscitando l’interesse dei visitatori. La giornata si è conclusa con la cerimonia dell’ammainabandiera.

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