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Giornate Fai di Primavera, tunnel del bunker di Affi luogo più visitato in Italia

E tra i 10 siti più visti nel fine settimana c'è anche Forte Wohlgemuth di Rivoli

Due luoghi veronesi visitabili lo scorso fine settimana grazie alle Giornate Fai di Primavera sono stati tra i dieci più visti in tutto il Paese. L'iniziativa del Fondo per l'ambiente italiano (Fai) ha permesso a migliaia di persone di visitare il tunnel del bunker antiatomico di Affi, che è stato il luogo con più affluenza tra gli oltre 750 aperti in Italia grazie al Fai. E l'altro sito nella top 10 dello scorso weekend è stato Forte Wohlgemuth a Rivoli Veronese, settimo in tutta Italia.

I NUMERI NAZIONALI

Sono stati più di 550mila i partecipanti alla 31esima edizione delle Giornate Fai di Primavera. Rispetto all'edizione del 2022 c'è stato un aumento del +43% di visitatori.
L'evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano ha organizzato visite guidate in oltre 750 luoghi dislocati in 400 città. A guidare i visitatori sono stati 7.500 volontari della Fai, affiancati da 15mila apprendisti ciceroni, ovvero studenti delle scuole italiane formati per l’occasione.
Ed i numeri confermati dal Fai nazionali hanno indicato come luogo più visitato del weekend il tunnel del bunker di Affi, seguito da Villa Schifanoia a Firenze e dal Castello degli Schiavi a Fiumefreddo Sicilia. Quarto posto per Palazzo Clerici a Milano e quinto, a pari merito, per i Palazzi dei 7 Portoni a Fossacesia e per la sede Rai di Corso Sempione a Milano. Vengono poi, in sesta posizione, il Parco Villa Gregoriana di Tivoli e al settimo posto il Forte Wohlgemuth a Rivoli Veronese. All’ottavo la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo, mentre in nona posizione si trova Palazzo Salerno a Napoli. Chiude la classifica nazionale dei 10 luoghi più visitati Villa Wolkonsky a Roma.

I NUMERI VERONESI E IL COMMENTO DEL COMUNE DI AFFI

Oltre al tunnel del bunker di Affi e a Forte Wohlgemuth di Rivoli, erano aperti al pubblico anche altri tre siti: il parco eolico sempre di Rivoli, le chiese di Sommacampagna e i tesori celtici di Villa Balladoro a Povegliano. In tutto, i visitatori nei cinque luoghi aperti dal Fai nel Veronesi sono stati quasi 10mila. E circa la metà (oltre 4.200) sono stati i partecipanti alle visite del tunnel di Affi. Ma tanti sono stati anche i cittadini che hanno dovuto rinunciare al tour nel tunnel «perché l'enorme affluenza ha fatto registrare il tutto esaurito già dalla tarda mattinata di sabato e dalle prime ore di domenica», si legge sulla pagina Facebook del Comune di Affi.
«Sapevamo che l'interesse intorno al bunker era altissimo, i numeri registrati sono però andati oltre ogni aspettativa - ha scritto ancora sul social network il comune veronese - Vogliamo fare tre ringraziamenti: in primis, grazie ai nostri concittadini che hanno subìto questa pacifica invasione senza lamentele ma cogliendo perfettamente il senso e l'opportunità offerte da due giornate simili. In secondo luogo, grazie al Fai e ai suoi volontari. Infine, grazie ai visitatori. Eravate tantissimi, avete fatto lunghe code, in alcuni casi non siete riusciti ad accedere al bunker ma tutto si è svolto in grandissima tranquillità. Non abbiamo trovato rifiuti abbandonati o cose fuori posto. Non c'è stata nessuna situazione sgradevole. Non abbiamo dato, cosa incredibile a dirsi, nemmeno una multa per divieto di sosta. Siete stati i visitatori più educati e pieni di senso civico che potessimo desiderare».

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