Celebrata anche a Verona dalla delegazione dell’Ordine di Malta la "Giornata mondiale dei poveri"
Una raccolta solidale di generi alimentari che andrà ad assicurare ulteriormente l’attività della benemerita mensa dei poveri ideata e gestita a Verona dai Frati Minori del Convento di San Bernardino
«Praticare in concreto la carità per essere sempre in ascolto e di sostegno verso chi è più fragile o bisognoso», con queste parole il Delegato per Verona dell’Ordine di Malta spiega il significato con cui è vissuta la sesta "Giornata mondiale dei poveri", istituita nel 2017 da Papa Francesco e che quest’anno ricorre domenica 13 novembre. In coerenza con lo spirito della giornata e fedele alla propria missione indirizzata all’esercizio della carità, la delegazione veronese dell’Ordine ha promosso una raccolta solidale di generi alimentari che andrà ad assicurare ulteriormente l’attività della benemerita mensa dei poveri ideata e gestita a Verona dai Frati Minori del Convento di San Bernardino.
Grazie alla sensibilità di alcuni titolari di imprese, attività commerciali e semplici cittadini che vi hanno aderito, è stata organizzata una raccolta di prodotti alimentari di vario tipo: pasta, olio, latte, passate di pomodoro, scatolame, biscotti, merendine e panettoni. Non solo, anche indumenti intimi per le persone indigenti che si recano al convento, dove è possibile fare una doccia e prendersi cura della propria igiene personale, presupposto per un’esistenza dignitosa. È un servizio umanitario importante, soprattutto in questo momento caratterizzato dalla difficile situazione economica, dalla perdita di tanti posti di lavoro e dall’insorgere di solitudine e nuove forme di povertà.
L’aiuto ai bisognosi è esercitato in via continuativa, durante tutto l’anno, dalla delegazione di Verona in favore dei senza fissa dimora e di persone o famiglie che, a vario titolo, vivono situazioni di fragilità o necessità. Quella dell’Ordine di Malta - da quasi mille anni al servizio dei più bisognosi - è una storia antica che continua ai tempi nostri. In 120 Paesi del mondo, ogni giorno i membri e i volontari dell’Ordine si impegnano sui temi della pace, del rispetto dei diritti umani, dell’accesso alle cure sanitarie, dell’adeguatezza e sicurezza alimentare. E ogni giorno, nel mondo, una grande umanità sofferente, fatta di anziani, disabili, profughi, senzatetto, malati terminali, tossicodipendenti, è assistita senza distinzione di etnia o credo religioso. È un antico, quotidiano sforzo che ha però sempre bisogno di nuove forze e di rinnovate energie. Questo il senso della recente "Giornata Nazionale dell’Ordine" celebratasi lo scorso 15 ottobre - in Italia e anche qui a Verona - ovvero far conoscere il lavoro di questa Istituzione, sperando che altre persone si uniscano per diffondere più largamente il bene.