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Giardino Giusti fra i 7 siti del patrimonio culturale più a rischio in Europa per il 2021

La lista è stata annunciata nei giorni scorsi da Europa Nostra insieme al suo partner, l'Istituto della Banca europea per gli investimenti

Europa Nostra, la voce europea della società civile impegnata per il patrimonio culturale e naturale, insieme al suo partner, l'Istituto della Banca europea per gli investimenti, ha annunciato la scorsa settimana l'elenco dei 7 monumenti e siti1 del patrimonio più a rischio in Europa per il 2021:

L'annuncio dei 7 siti a maggior rischio del 2021 è stato fatto durante una conferenza online indetta dai maggiori rappresentanti di Europa Nostra e dell'Istituto della Banca Europea per gli investimenti, con la partecipazione di Mariya Gabriel, commissario europeo per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù. Coloro che hanno proposto la nomina ed i rappresentanti dei 7 siti selezionati hanno contribuito al webinar, che ha riscontrato partecipazione e interesse a livello continentale e non solo.

Intervenendo all'evento online, Guy Clausse, Vice Presidente Esecutivo di Europa Nostra, ha sottolineato: «L'obiettivo della nostra lista dei 7 siti più a rischio del 2021 è di far risuonare un campanello d'allarme sulle gravi minacce che questi siti stanno affrontando. Da un eccezionale monastero medievale a un notevole giardino rinascimentale, da costruzioni industriali e moderne a paesaggi culturali iconici: questi siti sono importanti testimonianze del nostro passato, memoria e identità comuni. In un momento in cui il nostro continente sta attraversando una crisi senza precedenti, Europa Nostra desidera esprimere la sua solidarietà e dare il suo sostegno alle comunità locali di tutta Europa che sono determinate a salvare questi tesori del patrimonio in pericolo. Attraverso la nostra vasta rete paneuropea di membri e partner, mobiliteremo diverse competenze e risorse per aiutare a salvare questi siti del patrimonio, che dovrebbero essere riconosciuti come potenti vettori di sviluppo sostenibile, nonché strumenti vitali per la pace e il dialogo tra le varie comunità. Insieme possiamo farcela!».

Francisco de Paula Coelho, decano dell'Istituto della Banca europea per gli investimenti, ha dichiarato: «Ancora una volta, l'Istituto della BEI è al fianco di Europa Nostra, il nostro partner di lunga data nella salvaguardia dei siti del patrimonio culturale europeo in pericolo. Gli europei sono orgogliosi del patrimonio culturale che li unisce. Per la Banca Europea è naturale contribuire a rafforzare questo legame attraverso il nostro sostegno e impegno per il programma 7 Most Endangered, ormai annuale».

In risposta all'annuncio dei 7 siti piú a rischio del 2021, Mariya Gabriel, commissario europeo per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, ha dichiarato: «Il patrimonio culturale dell'Europa è il nostro passato, presente e futuro. Fa parte della nostra identità e riunisce persone provenienti da tutto il nostro continente attorno a valori ed esperienze condivisi. È prezioso e merita la nostra massima attenzione e protezione. Attraverso il programma 7 Most Endangered, puntiamo i riflettori sul patrimonio europeo in pericolo, sensibilizzando e aprendo la strada a un futuro fattibile per i siti selezionati».

Giardino Giusti

I 7 siti piú a rischio per il 2021 sono stati selezionati dal Board di Europa Nostra dalla lista dei 12 siti finalisti da un comitato di esperti internazionale. La selezione è stata effettuata sulla base dell'eccezionale importanza del patrimonio e del valore culturale di ciascuno dei siti, nonché dalle condizioni di grave pericolo che incombono su di loro. Il livello di coinvolgimento delle comunità locali e l'impegno degli stakeholder pubblici e privati per il salvataggio di questi siti sono stati considerati valori aggiunti cruciali. Un altro criterio di selezione è stato il potenziale di questi siti di agire da catalizzatore per uno sviluppo socioeconomico sostenibile, nonché uno strumento per promuovere la pace e il dialogo all'interno delle loro località e regioni più ampie.
I 7 siti del patrimonio più a rischio selezionati possono beneficiare di una sovvenzione da parte della BEI fino a 10 mila euro per sito. La EIB Heritage Grant può essere assegnata ai 7 siti a maggior rischio selezionati per supportare nell'attuazione di un'attività concordata che contribuirà a salvare il sito minacciato.

Squadre di esperti che rappresentano Europa Nostra e l'Istituto della Banca europea per gli investimenti, insieme alle organizzazioni che hanno nominato i siti e altri partner, valuteranno ogni caso raccogliendo informazioni e incontrando le principali parti interessate. Questi team multidisciplinari forniranno consulenze di esperti, identificheranno possibili fonti di finanziamento e aiuteranno a mobilitare un ampio sostegno per salvare questi punti di riferimento del patrimonio culturale. Alla fine del processo di valutazione, formuleranno e comunicheranno una serie di raccomandazioni per azioni future.

Il 7 Most Endangered Programme è gestito da Europa Nostra in collaborazione con la European Investment Bank Institute. L'iniziativa gode anche del sostegno del programma Europa Creativa dell'Unione europea. Lanciato nel 2013, il 7 Most Endangered Programme fa parte di una campagna per salvare il patrimonio culturale europeo in pericolo. 

1 I siti sono elencati secondo l’ordine alfabetico del paese in cui si trovano.

2* Questa designazione è priva di pregiudizi su posizione e status ed è in linea con l'UNSCR 1244/1999 e con il parere dell'ICJ sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.

Giardino Giusti

Giardino Giusti, sito nella città di Verona, risale al 1570 ed è stato progettato dal Conte Agostino Giusti. È uno dei migliori esempi di giardino rinascimentale di tipologia toscana, appartenente alla stessa famiglia e sopravvissuto nella sua forma originale fino ai giorni nostri. Lo straordinario significato culturale di Giardino Giusti è principalmente legato al suo design di giardino all'italiana e alle sue caratteristiche uniche e peculiari.

Giardino Giusti è aperto al pubblico sin dalle sue origini ed è da sempre considerato tappa obbligata per i viaggiatori in visita in Italia, inclusi poeti, artisti e teste coronate d'Europa. Tra i suoi illustri visitatori si annoverano Goethe, Mozart, Thomas Addison, l'imperatore Giuseppe II e lo zar Alessandro I di Russia. Lo scrittore e statista tedesco Johann Wolfgang von Goethe visitò Giardino Giusti nel 1786 e rimase affascinato da un cipresso di oltre 600 anni che descrisse maestosamente nel suo "Viaggio in Italia" del 1817.

L'apparato arboreo di Giardino Giusti vanta varie specie rare e ospita un labirinto di bosso dal disegno complesso, uno dei più antichi nel suo genere in tutta Europa. Gli spazi del giardino dal XVI secolo ai giorni nostri sono da sempre stati utilizzati anche come teatro all'aperto, con concerti e spettacoli. Il giardino rinascimentale è arricchito da statue mitologiche e fontane ed è diviso in due parti: il giardino inferiore e il bosco sulla rupe. Il suo viale centrale fiancheggiato da cipressi ripartisce lo spazio di Giardino Giusti con un labirinto a sinistra, e a destra il parterre. Sul muro di cinta è esposta la raccolta di epigrafi romane e frammenti archeologici collezionati da Agostino Giusti. Sono inoltre presenti cinque grotte, coronate da un meraviglioso belvedere, dal quale i visitatori possono ammirare il panorama di Verona.

Nel 2020 il Giardino Giusti è stato colpito da tre violenti temporali che hanno causato ingenti danni all'intero sito. Circa 30 alberi, un terzo del totale, e parte del labirinto di bosso sono stati sradicati e danneggiati insieme ad alcuni bossi nel parterre. Anche tre statue del XVII secolo e gli impianti di illuminazione e irrigazione sono stati gravemente compromessi. I danni causati dai temporali hanno inoltre reso necessario rinviare importanti interventi di restauro previsti per il tetto del palazzo principale cinquecentesco adiacente al giardino, anch'esso aperto al pubblico.

Al momento è stato predisposto un preventivo preliminare per il risanamento di Giardino Giusti. Tuttavia, la proprietà non dispone al momento dei fondi necessari per autofinanziarsi e non sono stati preparati piani per accedere a fondi europei o per raccogliere donazioni internazionali. Oggi col giardino chiuso al pubblico ormai da svariati mesi a causa dell'emergenza Covid e senza alcun introito a causa della mancanza totale di turisti, reperire i fondi per sostenere le spese di ripristino di Giardino Giusti è ancora più difficile.

La nomination di Giardino Giusti al programma 7 Most Endangered 2021 è stata presentata da un membro di Europa Nostra dall'Italia.

«Deve essere predisposto e realizzato un piano di conservazione dell'apparato di alberi e piante di Giardino Giusti con una potatura strategica ed uno studio botanico, con l'obiettivo di poter far fronte in modo efficace ad eventuali ulteriori minacce naturali o ambientali. Il risanamento e la pulizia del giardino, la riparazione degli impianti di illuminazione e irrigazione ed il restauro del tetto del palazzo, dovrebbero essere eseguiti a breve termine. Gli alberi di importanza storica, come il cipresso di Goethe, dovrebbero essere preservati e messi in mostra», ha affermato il Comitato consultivo del programma 7 Most Endangered.

Inoltre, il gruppo consultivo ha anche sottolineato che «molti giardini in Europa sono minacciati dagli effetti del cambiamento climatico ed è importante aumentare la consapevolezza sulla necessità di investire nella loro conservazione».

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