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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Sommacampagna / Via Carlo Alberto

Anziani messi in guardia dai carabinieri: «In casa o per strada, attenti alle truffe»

All'incontro pubblico al Centro Anziani di Sommacampagna, il comandante della compagnia di Villafranca Vincenzo Spataro si è rivolto soprattutto ai più fragili: «Se non vi sentite sicuri, non aprite agli sconosciuti e contattate i carabinieri»

Difendersi dai furti in abitazione e dalle truffe, è stato questo il tema dell'incontro pubblico che i carabinieri hanno tenuto al Centro Anziani di Sommacampagna.

All'introduzione del sindaco Fabrizio Bertolaso, che ha ringraziato l'Arma per il lavoro di presidio e controllo del territorio oltreché per la disponibilità ad informare i cittadini, sono seguite numerose domande e testimonianze sollevate dalla sala gremita.
Con i cittadini presenti hanno dialogato il comandante della compagnia di Villafranca di Verona Vincenzo Spataro che ha rivolto il pensiero principalmente alle persone più fragili. «Chi vive da solo può diventare facile preda di soggetti che, con destrezza e approfittando della fiducia nel prossimo, sottraggono somme di denaro o gioielli - ha dichiarato Spataro - Vi invito a stare attenti a chi si presenta alla vostra porta chiedendo di verificare perdite di gas o di acqua, spacciandosi per dipendenti di fornitori di servizi, perché potrebbero essere malintenzionati. Prima di aprire, guardate dallo spioncino o dal videocitofono, fate domande per verificarne l’identità e, nel caso non vi sentiate sicuri, non aprite e contattate i carabinieri».

Altra truffa rispetto alla quale il capitano Spataro ha messo in guardia la platea è quella di chi si presenta come carabiniere, non in divisa, chiedendo soldi per chiudere la pratica di un incidente. La regola generale è la stessa: «In tutti i casi in cui non siete sicuri telefonate al 112. Le segnalazioni ci aiutano ad intervenire e da individuare eventuali malfattori. E ricordate: i carabinieri non chiedono soldi ai cittadini».

Utilizzata di frequente anche la "truffa dello specchietto": il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto dalla vettura della persona alla quale è intenzionato a chiedere soldi in contanti per riparare il danno. «Per questo è fondamentale non dare soldi ma chiamare la polizia locale o i carabinieri - ha proseguito il primo luogotenente Eddi Boscarato, comandante dei carabinieri di Sommacampagna - Attenzione anche a non farvi avvicinare per strada da giovani donne o ragazzi che, con fare amichevole o fingendosi nipoti, con destrezza potrebbero sottrarre catenine d’oro, orologi o portafoglio».

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