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Funicolare: "180 mila passeggeri l'anno? Non si ferma mai ed è inadeguata"

Federico Benini e Franco Dusi esprimono sarcasmo sulle cifre Agec: "Considerato che resta aperta 10 ore al giorno d’estate e 6 ore al giorno in periodo invernale, fa un bel via vai, a meno che non si contino anche mosche e zanzare che entrano in cabina"

Consigliamo di tenere bene ingrassati gli ingranaggi della funicolare: se sono corrette le cifre fornite dal presidente Agec Niccolai, quella povera struttura non è mai ferma: 180 mila passeggeri l’anno significa che ci sono 560 turisti al giorno per 365 giorni all’anno. Considerato che resta aperta 10 ore al giorno d’estate e 6 ore al giorno in periodo invernale, fa un bel via vai, a meno che non si contino come passeggeri anche mosche e zanzare che entrano in cabina...

Il consigliere comunale del PD veronese, Federico Benini, e quello della prima circoscrizione di "Insieme per i Cittadini", Franco Dusi, commentano con sarcasmo i numeri Agec. 

Bene dunque il movimento di pubblico, il problema è che la piazzetta di partenza della funicolare resta urbanisticamente inadeguata e perennemente invasa da auto in sosta. E’ necessario un concorso di idee per valorizzarla armonizzandola con il fabbricato di partenza.

Che dire, poi, della fermata intermedia in corrispondenza del parco di Sottocastello? Esso offre un grande belvedere sulla città, eppure è privo di qualsiasi punto sosta, di abbellimenti museali e di manutenzione continuativa. Rischia, anzi di rappresentare un pericolo, dal momento che nella sua parte alta rilascia sistematicamente massi dal muro visconteo...

La volontà di fare un bar nel fabbricato di arrivo può andare bene se si pensa di valorizzare tutta l’area di S. Pietro ma occorre sistemare l’intera area e mettere in sicurezza i parapetti in pietra del piazzale.

Senza dimenticare la messa in sicurezza dei tetti a lato del fabbricato funicolare, queste criticità sono tutte da affrontare. Ovvio che la scelta più logica sia quella dell’area museale diffusa, ma come, quando e con quali risorse si comincerà a rendere presentabili e fruibili il piazzale panoramico , gli spazi alle spalle del Castello Austriaco, il parco del Castello Sforzesco con le sue belle rampe militari, il parco di Sottocastello a fianco della cremagliera, la piazzetta di partenza? Di poca concretezza, di politica senza spessore e di inutile perdita di tempo la città è stanca.

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