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Il 16° "Tocatì" per la prima volta anche nei quartieri. Sboarina: "Un simbolo di Verona" 

Il MIBAC - Ministero per i beni e le attività culturali è parte attiva nella realizzazione dell’evento che quest'anno conterà ben 137 attività. Il sindaco: "Un Festival simbolo della città, importante come strumento di confronto e scambio positivo fra realtà diverse"

Con 137 attività previste tra giochi, laboratori, conferenze, incontri e progetti collaterali, Verona è pronta ad ospitare la 16ª edizione del Tocatì, in programma dal 13 al 16 settembre. Il Festival Internazionale dei Giochi di Strada, organizzato da Associazione Giochi Antichi con il Comune, torna quest’anno nella sua formula classica, con la Francia del Sud e la sua cultura ospiti d’onore dell’evento.

Tra le novità del Festival: per la prima volta il MIBAC - Ministero per i beni e le attività culturali è parte attiva nella realizzazione dell’evento; l’anteprima ufficiale l’8 settembre in piazza Vinco a Borgo Venezia, in linea con la volontà dell’Amministrazione di dislocare i grandi eventi anche fuori dal centro storico; la partecipazione, per la prima volta, del,Commissario Europeo all’Educazione, Gioventù, Sport e Cultura Tibor Navracsics, che interverrà alla conferenza internazionale Tocatì, un patrimonio condiviso del 13 settembre.

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Il tavolo di presentazione della 16^ edizione del Festival dei giochi di strada "Tocatì"

Sempre più numerose le istituzioni e le realtà territoriali che partecipano al Festival, per tre giorni di eventi e iniziative nei vari luoghi cittadini, con spazi dedicati ai bambini più piccoli e alle mamme, mostre, incontri, spettacoli, performance di danza e musica, momenti di riflessione e approfondimento, arricchiti da punti enogastronomici, anche’essi legati alla tradizione.

In particolare: lo spazio bambini, con aree loro dedicate; il Baby Pit Stop a Palazzo Scarpa in piazza Nogara, in collaborazione con l’Ulss 9 e il Comune di Bussolengo; laboratori con la kidsuniversity, che inaugura il 13 settembre; performance e proiezioni che raccontano il mondo del gioco.

«Il Tocatì è diventato la manifestazione simbolo della nostra città – ha detto il sindaco Federico Sboarina –, una festa collettiva che da sedici anni riempie le strade e le piazze di colori e allegria, trasformando il centro storico, e non solo, in un unico campo da gioco. I numerosi e sempre più prestigiosi riconoscimenti, confermano l’importanza del Festival come strumento di confronto, scambio positivo fra realtà diverse e occasione per la riscoperta di valori. Un successo possibile solo ad un eccezionale gioco di squadra».

«Un festival con tanti e tali eventi, con migliaia di persone previste anche da fuori Italia, richiede un’organizzazione complessa che coinvolge tutta la città – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. Un festival che è cresciuto anche nelle proposte culturali e che, come sottolineato anche dal MIBAC, dimostra che la collaborazione tra Istituzioni e comunità è possibile».

«Il gioco fa parte della nostra tradizione – ha aggiunto l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto -, giusto tenerlo vivo e soprattutto farlo conoscere ai nostri figli facendogli scoprire la bellezza e l’arricchimento dello stare insieme nelle piazze». Il programma completo e tutte le informazioni relative al festival sono disponibili sul sito www.tocati.it.

Il Festival è patrocinato da MIBAC, Unicef, Touring Club Italiano, Regione Veneto, Università di Verona, UNESCO, Camera di Commercio, ULSS 9. Tra i sostenitori: Banco BPM, Cattolica Assicurazioni, Fondazione Cariverona, Fondazione Cattolica, Veronafiere, Agsm, Amia, A4Holding, Acque Veronesi, Hape, Legnoland.  Il Festival è stato presentato ieri dal sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore alla Cultura Francesca Briani, all’assessore regionale Luca Coletto e agli organizzatori Paolo Avigo e Giuseppe Giacon.  Presenti anche il consigliere di amministrazione di Agsm Francesca Vanzo, Marco Grassi per Banco BPM, il segretario generale di Fondazione Cattolica Adriano Tomba, Andrea Bissoli per la Camera di Commercio, il pro rettore Antonio Lupo e il provveditore Albino Barresi.

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