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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Itinerante e ricchissimo: la nuova edizione del Festival della Bellezza è pronta a partire

La rassegna partirà il 15 giugno e sarà incentrata sul tema "Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli": un focus sull’Italia tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento, attraverso 35 eventi che termineranno ad ottobre

Un focus sull’Italia tra gli anni ’50 e ’80 del Novecento, attraverso 35 eventi, da giugno a ottobre. Al via la IXa edizione del Festival della Bellezza al Teatro Romano, con un ricchissimo programma incentrato sul tema “Miti e tabù. Personaggi e opere iconiche tra idee e simboli”, concepito intorno all’idea di “arte nell’arte”, per una totale fusione tra spettacoli, riflessione e scenari.
Ad aprire la kermesse sarà, mercoledì 15 giugno, Massimo Recalcati, con “Bibbia e psicoanalisi”. A seguire ci saranno Melania Mazzucco, con “Il femminile nell’arte tra ideali e tabù”, Tullio Solenghi, con “Dio è morto e neanch’io mi sento tanto bene”, Federico Buffa “Italia Mundial 82”. E ancora, Simone Cristicchi con “Torneremo ancora - Concerto mistico per Battiato”, Morgan con “I Beatles e il rock degli anni ‘60” e Carlo Lucarelli con “PPP / Un segreto italiano”.

La rassegna terminerà il 22 ottobre, spostandosi con eventi anche in altre città e luoghi, come Vicenza, Sirmione, Padova, le Cinque Terre, Milano, il Tempio di Segesta, il Vittoriale e le ville storiche della Valpolicella.

Il festival è Patrocinato dal Ministero del Turismo, promosso dalla Regione Veneto e dal Comune di Verona, organizzato dall’associazione Idem con l’ideazione e la direzione artistica di Alcide Marchioro, coordinamento generale Alessandra Zecchini, programmazione editoriale Marilisa Capuano, relazioni istituzionali Carlo Renzo Dioguardi e Nicola Pasini. Ha come Main Partner Cattolica Assicurazioni (Gruppo Generali), mentre sostenitore è Fondazione Banca Popolare di Verona, con la collaborazione di Agsm-Aim. Main sponsor sono Sparkasse, Das-difesa legale, Newchem, Zanolli, Bulgarini; hospitality partner è il Due Torri Hotel.

A presentare il programma, lunedì pomeriggio al Teatro Romano, il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Cultura Francesca Briani, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, la vice presidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il direttore artistico degli spettacoli del Comune Carlo Mangolini, il direttore artistico di Idem Alcide Machioro e la coordinatrice Alessandra Zecchini.

«Il Festival della Bellezza da sempre rispecchia quello che ho sempre pensato, cioè l’offerta culturale della città di Verona – ha detto il sindaco -. Questo merito della bravura degli organizzatori e anche per la bella collaborazione con il Comune. Ora torniamo a capienza piena, dopo essere riusciti durante la pandemia a trovare nell’Arena la soluzione migliore, per dare una completa offerta culturale, dimostrando che Verona non è solo l’Arena, ma tanto altro, uscendo anche dai confini della città».

«Questo Festival è sintesi di sostenibilità, cioè quello che dobbiamo fare – ha affermato il ministro al Turismo -. Abbiamo un patrimonio enorme che non si può quantificare, per questo sta a noi farlo rendere. E questo Festival riesce in questo intento, perché permette di conoscere siti importanti e bellissimi attraverso un’offerta culturale meravigliosa».

«Dopo due anni il festival torna a capienza piena – ha detto l’assessore alla Cultura -. Lo presentiamo nel luogo principale dove si svolgerà la rassegna, entrando a pieno titolo nella programmazione dell’estate teatrale».

«Anche l’arte è una forma di promozione del nostro meraviglioso territorio – ha sottolineato la vice presidente del Veneto -. Questo Festival è partito da Verona allargandosi nel Veneto e anche in Lombardia, dimostrando che il lavoro fatte in questi primi nove anni è straordinario».

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