Verona-Brennero, aggiudicata gara per il quadruplicamento del primo lotto

Passi avanti significativi per il potenziamento dell'asse ferroviario Verona-Brennero. A Verona è partito il conto alla rovescia per la fine della progettazione del tratto terminale della Tav entro il prossimo mese di febbraio. Al Brennero, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione del quadruplicamento della tratta tra Fortezza e Ponte Gardena.
La gara è stata assegnata al Costituendo Consorzio Ordinario di concorrenti composto da Webuild (Capofila Consorziata) con Implenia Construction GmbH (Consorziata Mandante), che avrà il compito di sviluppare il progetto esecutivo e successivamente realizzare l’opera. L’appalto ha un valore economico di oltre 1,16 miliardi di euro.

La nuova linea Fortezza-Ponte Gardena rappresenta la naturale prosecuzione della Galleria di base del Brennero, ai fini del complessivo potenziamento dell'asse Verona-Innsbruck-Monaco. La realizzazione degli interventi, oltre alle ricadute vantaggiose in termini occupazionali e per l’indotto, consentirà una significativa riduzione dei tempi di viaggio sia per i treni passeggeri che per quelli merci. L'eliminazione dei colli di bottiglia e dei vincoli legati alla pendenza massima sull’asse del Brennero, permetteranno inoltre un aumento della capacità di traffico sulla linea.

I lavori aggiudicati consistono nella realizzazione di circa 22,5 chilometri di nuova linea ferroviaria a doppio binario. Il tracciato si sviluppa prevalentemente in sotterraneo, con due gallerie a doppia canna, a Scaleres e a Gardena, della lunghezza rispettivamente di 15,4 e 6,3 chilometri, collegate da un ponte sul fiume Isarco. La nuova linea, inoltre, riduce la pendenza massima, permettendo il passaggio di treni merci più pesanti. Nell’ambito di tali lavori sono previsti a Ponte Gardena anche interventi di piano regolatore, oltre che fasi preliminari per interventi di inserimento paesaggistico e mitigazione acustica.