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Martedì, 23 Aprile 2024
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Ca' del Bue, Tommaso Ferrari: "Ripensare l'impianto per produrre biometano"

Il consigliere comunale di Verona Civica propone di sfruttare gli incentivi varati dal governo, validi anche per gli impianti già esistenti e riconvertiti entro il 2022

Il ministero dello sviluppo economico ha previsto oltre 4 miliardi di incentivi per gli impianti di produzione di biometano e biocarburanti. Gli incentivi valgono per i nuovi impianti ma anche per quelli che già esistono e che saranno riconvertiti entro il 2022. "Un'occasione più unica che rara per l'impianto di Ca' del Bue", ha commentato il consigliere comunale di Verona Civica Tommaso Ferrari

L'impianto potrebbe e dovrebbe essere ripensato - è la proposta di Ferrari - quando si parla di rifiuti, ci si concentra solo sulla raccolta senza toccare il tema del trattamento postumo che può incidere, e anche di molto, sulla tariffa. L'amministrazione e AGSM, sfruttando il decreto, potrebbero davvero trasformare Ca' del Bue in un impianto di produzione di biometano tramite il trattamento della frazione umida. Oltre che dal lato ambientale con la riduzione di emissioni di gas serra, il vantaggio potrebbe essere anche economico. Con il biometano, gas ottenuto dalla purificazione del biogas, sarà, infatti, possibile produrre energia green per autotrazione e, quindi, disporre del combustibile per i mezzi di raccolta rifiuti, con conseguente riduzione dei costi e delle tariffe. Si tratta sempre e solo di scegliere uno sguardo di prospettiva con un investimento iniziale, in dialogo con la Regione per ottenere la nuova autorizzazione ambientale e rendere Ca' del Bue un impianto che, trattando anche la frazione umida, possa produrre biometano.

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