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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Cer con l'Isee "su misura": Verona per prima adotta il Fattore Famiglia

Per l'iscrizione ai centri estivi 2019, verrà utilizzato lo strumento di calcolo che punta ad individuare la reale condizione di bisogno di ogni famiglia, tenendo conto anche di quei fattori che l’Isee nazionale non considera

Un Isee ‘personalizzato’ che tiene conto anche dell’età dei figli, della presenza di persone con disabilità e di particolari situazioni abitative e lavorative. Si passa dalla teoria ai fatti. Dalle parole ai numeri. Verona è il primo capoluogo in Italia ad adottare il Fattore Famiglia. E lo fa partendo dai Cer 2019, uno dei servizi più gettonati per l’estate, che coinvolge ogni anno circa 4 mila bambini e migliaia di famiglie.

Lo strumento di calcolo punta ad individuare la reale condizione di bisogno di ogni famiglia, tenendo conto anche di quei fattori che l’Isee nazionale non considera. E tra coloro che hanno già iscritto i propri bambini ai Cer, ben 170 genitori hanno già chiesto l’applicazione del Fattore Famiglia, per un totale di 250 minori.

Le iscrizioni ai Cer sono già aperte e tutti coloro che volessero richiedere il calcolo dell’Isee con l’applicazione del Fattore Famiglia, in fase di compilazione della domanda, dovranno inviare l’apposito questionario, disponibile online. Attraverso le informazioni fornite dalla famiglia verrà calcolato se il nucleo ha diritto o meno alle agevolazioni e l’ammontare totale dei benefici.

Lo hanno comunicato lunedì mattina il sindaco Federico Sboarina, l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco e l’amministratore delegato di Economics Living Lab Francesco Pecci, spin off dell’Università di Verona. Presente anche il consigliere delegato alla Famiglia.

«Una giornata storica per le politiche familiari – ha detto il sindaco -. Si tratta di un intervento strutturale che garantirà maggior equità e soprattutto l’accesso ai servizi comunali in base alle capacità economiche di ogni nucleo. Avevamo inserito il Fattore Famiglia sia nel programma elettorale che nelle linee di mandato, ed essere arrivati alla sua applicazione è un motivo di orgoglio. Ringrazio tutti gli attori che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo, perfezionando uno strumento su misura per Verona e i veronesi. La famiglia è al centro delle nostre politiche amministrative, motivo per cui ho voluto personalmente seguire questa delega, supportato da un consigliere incaricato».

«I Cer sono un servizio importantissimo – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali – richiesto ogni anno da migliaia di famiglie. Un’attività che viene svolta su tutto il territorio, in tutte le circoscrizioni e che per più di due mesi vede i bambini impegnati in attività, giochi e laboratori. Un servizio a misura anche dei bambini speciali, grazie alla presenza di personale formato e specializzato. Grazie al Fattore Famiglia sarà possibile calcolare una retta personalizzata, e non più su scaglioni, che terrà in debita considerazione tutte queste variabili con l’intento di creare una più equa distribuzione dell’aiuto che ogni anno l’amministrazione garantisce alle famiglie».

«Si tratta di modificare la scala di equivalenza per determinare un Isee che tenga conto delle situazioni di ogni nucleo familiare – ha concluso Pecci -, favorendo quei nuclei che necessitano di una maggior attenzione. Non succederà più che per un euro di differenza si passi da uno scaglione all’altro dell’Isee, ma la contribuzione sarà graduale. A parità di risorse investite per le famiglie, ci sarà maggior equità e per l’amministrazione una semplificazione della burocrazia».

Le iscrizioni per i residenti a Verona rimarranno aperte fino a venerdì 19 aprile, online sul sito del Comune. Le attività dei Cer saranno rivolte ai bambini, dai 3 ai 6 anni che abbiano frequentato la scuola dell’infanzia, e ai ragazzi di elementari e medie che non abbiano compiuto i 13 anni (o i 15 se diversamente abili).

Per chi, invece, non abita in città, le domande potranno essere presentate dal 23 aprile al 10 maggio. Sarà comunque possibile iscriversi on-line anche durante il servizio, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Le attività inizieranno lunedì 24 giugno con i pre-CER, per i ragazzi dai 6 ai 12 anni alle scuole Messedaglia, Farinata degli Umberti, Monsignor Chiot, Europa Unita, D’Azeglio, Giuliari, Rodari, Forti e Don Mercante.

Lunedì 1° luglio, l’attività estiva partirà anche alle scuole Pacinotti e Villio; sempre dal 1 luglio inizieranno i Cer anche per i bambini dai 3 ai 6 anni nelle scuole dell’infanzia Bentegodi, Carso, Villa Are, Di Cambio, Croce Bianca, Rodari, Piccono Della Valle, Primo Maggio, Montessori, Dai Libri, Villa Cozza e Monte Tesoro.

I turni dei Cer proseguiranno fino a fine agosto.

La gestione dei Centri estivi è affidata alla Cooperativa Aldia che segue la parte operativa del servizio con la supervisione e il monitoraggio del personale dei Servizi Educativi del Comune. In ogni sede sarà presente una equipe di educatori-animatori qualificati, coordinata da un animatore responsabile dell’attività del centro e dei rapporti con i genitori ed il Comune.

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