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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Endometriosi, diffusa ma sottovalutata. Marzo è il mese della consapevolezza

Ape (Associazione Progetto Endometriosi) si impegna ad accendere maggiormente i riflettori su di una patologia che colpisce 1 donna su 10, ma ancora oggi poco conosciuta

Marzo è il mese della consapevolezza dell'endometriosi e come ogni anno l'Ape (Associazione Progetto Endometriosi) si impegna ad accendere maggiormente i riflettori su questa patologia molto diffusa, che colpisce 1 donna su 10, quindi in Italia circa 3 milioni nei vari stadi clinici, ma ancora oggi è poco conosciuta e sottovalutata.

Sono tante le storie di donne affette da endometriosi che raccontano di ritardi diagnostici di molti anni, della mancata conoscenza della patologia da parte dei medici e di costi altissimi, di sofferenze continue con gravi ripercussioni psicologiche, perché invece di essere aiutate, passano per esagerate e stressate.

Nonostante il periodo complicato Ape, un gruppo di donne che si basa sul reciproco sostegno e conforto, continua a fare formazione e informazione per creare consapevolezza, abbattere le barriere e far sentire a tutte la vicinanza, per rispondere a dubbi e curiosità. Uno degli obiettivi più importanti è quello di creare legami basati sull'empatia: le donne possono darsi coraggio e condividere conoscenza attraverso la propria esperienza.

L'endometriosi può manifestarsi attraverso sintomi ben precisi, come la dismenorrea (dolore acuto e lancinante durante il ciclo e l’ovulazione, che può irradiarsi alle gambe, mal di testa, nausea, stipsi o diarrea, mal di schiena), cistiti ricorrenti, perdite intermestruali e colon irritabile, dolore pelvico cronico. Inoltre, l’endometriosi può essere causa di infertilità, di disfunzioni sessuali legate al dolore che si prova durante il rapporto, di sindrome da affaticamento cronico e, in generale, di riduzione della qualità della vita.

Ape è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nell’ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. La presidente è Annalisa Frassineti e ci sono gruppi di volontarie, dove trovare ascolto e supporto, in tutta Italia, Verona compresa.

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