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A Borgo Roma un nuovo emporio della solidarietà di Caritas Verona

È stato inaugurato in Via Lussemburgo 27, vicino alla parrocchia di San Giacomo, ed è il nono di una rete che tocca le parrocchie di Santi Apostoli, Beato Carlo Steeb, Bardolino, Lugagnano di Sona, San Martino Buon Albergo, Villafranca, Legnago e San Giovanni Lupatoto

È stato inaugurato un nuovo emporio della solidarietà della Caritas di Verona. Si trova nel quartiere di Borgo Roma, in Via Lussemburgo 27, vicino alla parrocchia di San Giacomo. E con questo gli empori su tutto il territorio della diocesi sono nove, più uno di secondo livello che ha sede in Lungadige Matteotti, che ha scopo di coordinamento e logistica. Le altre otto parrocchie che hanno aperto il loro emporio sono quelle di: Santi Apostoli, Beato Carlo Steeb, Bardolino, Lugagnano di Sona, San Martino Buon Albergo, Villafranca, Legnago e San Giovanni Lupatoto.

Il nuovo spazio di Borgo Roma, messo a disposizione dal Comune, è stato inaugurato alla presenza del sindaco Federico Sboarina e degli assessori ai servizi sociali Daniela Maellare e al patrimonio Edi Maria Neri. Presenti anche il vescovo Giuseppe Zenti, il direttore di Caritas Verona Gino Zampieri, la referente della rete empori Barbara Simoncelli e il presidente della quinta circoscrizione Raimondo Dilara.
«La nuova realtà Covid - ha sottolineato il sindaco - ha rappresentato per tanti cittadini un momento di forte difficoltà economica, causa di un nuovo e allargato gruppo di povertà, a cui sono stati indirizzati gli oltre un milione e 362mila euro stanziati dal Governo per i buoni spesa. Ricordo che sono pervenute al Comune 6.060 domande da parte di persone in difficoltà che i nostri servizi sociali non conoscevano, segno evidente di un aumento di problemi per le famiglie. I beneficiari sono stati in totale 8.597 persone, circa il 3,2% della popolazione residente a Verona. Dati importanti, che fotografano la gravità della situazione vissuta dai veronesi. In questo contesto socio-economico, quindi, un nuovo emporio della solidarietà rappresenta la migliore delle risposte di una comunità che non vuole smettere di sostenere chi è nel bisogno. Una rete straordinaria di aiuto che non ha mai smesso di funzionare e che rappresenta il grande cuore di Verona».
«Questo spazio è l'espressione di un territorio che si interessa ai suoi cittadini - ha dichiarato il vescovo - Con la fame non si ragiona. Dobbiamo continuare a pensare alle problematiche delle nostra comunità ed intervenire. Verona è una realtà abbastanza ricca da potersi prendere cura dei suoi cittadini più deboli. Che nessuna famiglia venga lasciata sola, magari nella solitudine della disperazione. Siamo un corpo sociale unico, i cui problemi non possono essere ignorati. La mia preoccupazione è per l'autunno quando sono previste altre perdite di posti di lavoro».

COSA È EMPORIO DELLA SOLIDARIETÀ?

È un progetto sociale di rete che prevede un servizio di raccolta e distribuzione di generi alimentari, coordinato e gratuito, organizzato come un supermercato all'interno del quale persone e nuclei famigliari in difficoltà, residenti sul territorio, possono scegliere i prodotti dagli scaffali in modo autonomo e secondo le loro esigenze reali. Gli empori si configurano anche come un'officina culturale aperta al quartiere e alla cittadinanza intera per fornire informazioni utili, avere occasioni di incontro e relazioni secondo l'etica della prossimità.

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